A coming-of-age story set in Germany in the 1960s. Siggi becomes involved in a love triangle when he falls for Luise, but the tightening political climate forces him to make a fateful decision.
Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.
Rafi è una donna di trentasette anni appena uscita da un divorzio, sola, depressa e in cura da una psichiatra. Incontra casualmente David, un giovane pittore di ventitré anni ed è amore a prima vista. Tra i due inizialmente sembra funzionare tutto alla perfezione, ma, con il passare del tempo, le diverse esigenze dovute alla differenza di età (Rafi vuole avere un figlio, David è attratto dalla playstation ed è ancora legato ai suoi amici), e le diverse culture di appartenenza (David è ebreo, Rafi no), rendono il percorso sentimentale della coppia difficile e accidentato. A complicare il tutto ci si mettono gli amici di Rafi che sono contrari a questa relazione e soprattutto Liza, la madre di David, che, guarda caso, è anche la psicoanalista di Rafi.
Germania dell'Est, 1989: il giovane Alexander Kerner protesta contro il regime e viene arrestato. Sua madre Christiane ha un attacco cardiaco e finisce in coma. Qualche mese più tardi, dopo il crollo del Muro, Christiane si sveglia. Per evitarle emozioni troppo forti, Alexander cerca di mantenere in vita il passato mettendo in atto ogni possibile stratagemma. Ma il mondo è irreversibilmente cambiato...
Quattro vicende comunicanti si succedono una dopo l'altra rispettando il tempo più o meno diegetico. nelle ore piccole di quattro città rappresentanti ognuna un diverso aspetto urbano e sociale, si consumano nell'abitacolo di un taxi altrettanti sgangherati incontri che cambieranno se non altro la giornata dei protagonisti. in una fotografia calda e con delle luci che difficilmente si scorderanno, un'opera jarmusciana densa di quel surreale piglio umoristico esistenziale che contraddistigue le sue opere.
Sono passati vent’anni. Molte cose sono cambiate, ma altrettante sono rimaste le stesse. Mark Renton torna all’unico posto che da sempre chiama casa. Lì ad attenderlo ci sono Spud, Sick Boy, e Begbie, insieme ad altre vecchie conoscenze: il dolore, la perdita, la gioia, la vendetta, l’odio, l’amicizia, l’amore, il desiderio, la paura, il rimpianto, l’eroina, l’autodistruzione e la minaccia di morte. Sono tutti in fila per dargli il benvenuto, pronti ad unirsi ai giochi.
La stella cinematografica Vincent Chase (Grenier), assieme ai suoi ragazzi Eric (Connolly), Turtle (Ferrara) e Johnny (Dillon) sono tornati... e sono di nuovo in affari con il super agente diventato presidente di uno studio Ari Gold (Piven). Alcune delle loro ambizioni sono cambiate, ma il loro legame rimane forte mentre navigano il mondo capriccioso e spesso spietato di Hollywood.
Sugar Ray gestisce un locale notturno di Harlem. Tra una partita a dadi e una bevuta, trova il tempo di accudire il piccolo Quick rimasto orfano. Vent'anni dopo, nel 1938, i due sono soci di un club molto elegante e frequentatissimo da clienti di colore. Il successo di questo locale però, infastidisce un boss mafioso.
Per Amin sta arrivando la fine delle vacanze estive. Il giovane fotografo trascorre le serate con Charlotte, l'ex fidanzata del cugino: lei gli parla di letteratura, lui la fotografa. Nessuno sa che si vedono e, soprattutto, non lo sa Ophélie, l'amica d'infanzia che confida ad Amin ogni suo problema con il padre che la vorrebbe a capo degli affari di famiglia, con il fidanzato Clement che ritornerà presto dall'Iraq per il loro matrimonio, con il bambino di Tony che porta in grembo e con Tony che vuole mantenere la loro relazione segreta. Mentre Ophélie è chiamata a scegliere cosa vuole realmente, Amin viene presentato da Tony a un produttore americano, che vorrebbe trasformare una sua sceneggiatura in un film con protagonista sua moglie Jessica. La conoscenza permette ad Amin di entrare nell'industria cinematografica, un mondo che rappresenta il suo più grande sogno, e di avvicinarsi a Jessica, una donna che vive in una sorta di gabbia dorata con un marito oppressivo.
Il film narra la vicenda di Tony Wilson, che per vivere fa l'animatore in televisione, poi, di notte, si dedica alla sua grande passione, la musica, producendo dischi attraverso una sua etichetta, la Factory, diventata poi leggendaria, così come l'Hazienda, il locale di tendenza che faceva una musica che poi avrebbe invaso il mondo. Tutto questo a Manchester, un vero e proprio marchio per il mondo, con gruppi che avrebbero avuto grande successo: i Joy Division, i New Order, i Chemical Brothers. Winterbottom non solo è una delle più importanti firme del cinema inglese del cosiddetto "dopo Thatcher", ma é anche un grande appassionato di musica.
Nella scena underground di New York degli anni novanta, fatta di feste alla moda, droghe e ambiguità sessuale, Michael trasferitosi da poco nella Grande Mela, conosce James St. James, che lo introduce nell'ambiente facendolo diventare uno dei più noti organizzatori di feste e eventi mondani. Arrivato all'apice, con tante amicizie e con altrettanti nemici. Commette un omicidio e lo confessa all'amico James. Il suo racconto viene preso come uno scherzo, ma dopo il ritrovamento del cadavere, tanti troveranno conveniente questa storia, proprio come James che sogna di diventare scrittore e riconquistare la scena toltagli da Michael.