La parte iniziale è macchinosa e prolissa, zuccherosa e scontata. Poi, quando parte l'avventura, gli 80 milioni di dollari spesi _ male _ saltano all'occhio e danno l'idea di aver imprigionato Spielberg in una macchina malata di gigantismo spettacolare. Prevale, alla fine, la pesantezza, cioè la mancanza di fascino e magia. Grave per un film fiabesco che voleva volare alto.