Cosa riusciresti a fare con il 2% del tuo cervello?
Giulio Verme reagisce fin da piccolo all'appiattimento dei genitori sui non-valori televisivi con una preoccupazione insistente per l'educazione civica e l'ambiente, ma il suo atteggiamento integralista lo confina ad un lavoro di smistamento rifiuti, che conferma la sua "tormentosa consapevolezza del lerciume che ci circonda". Anche il rapporto con la fidanzata Franca è logoro: lei lamenta che lui parli molto e concluda poco (e siccome siamo in un film di Maccio Capatonda, fenomeno mediatico politically incorrect, la metafora che usa Franca è assai più greve).
La serie racconta le vicende quotidiane della famiglia Bundy, composta dal capofamiglia Al (Ed O'Neill), venditore di scarpe, ritratto dell'americano medio maleducato e pantofolaio, la moglie Peggy, casalinga dalle acconciature anni sessanta, concentrata più sul suo look che sulle faccende domestiche, i loro due figli Kelly e Bud, e i loro vicini.
Joe Bowers è un militare che fa il suo dovere senza infamia e senza lode in attesa della pensione. Non sa che l'Esercito statunitense ha messo gli occhi su di lui perché, proprio in quanto perfetto rappresentante dell'uomo medio americano, può essere l'individuo giusto. Per cosa? Per un esperimento di criogenetica. Verrà ibernato (e insieme a lui, ma in un altro contenitore, una prostituta desiderosa di sfuggire al proprio protettore) e riportato in vita a tempo debito. Peccato che la realtà non rispetti i piani e che il degrado a cui gli States vanno incontro faccia sì che i due si risveglino nel 2505.
Quando Ashtray (Shawn Wayans) si trasferisce a South Central LA per vivere con suo padre (che sembra avere la stessa età che ha lui) e nonna (a cui piace parlare duro e fumare birra), si imbatte in sua cugina gangbang Loc Dog (Marlon Wayans), che insieme alle pistole richieste e Uzi porta una testata termo-nucleare per autodifesa. Ashtray sarà in grado di continuare a vivere una vita etero?
Imprigionato per aver ridicolizzato il proprio Paese, il giornalista kazako Borat viene richiamato per una nuova missione ufficiale: tornare negli Stati Uniti per donare a Michael Pence una scimmia! Approdato in Texas, Borat scopre però che la scimmia è morta e che la figlia quindicenne Tutar lo ha seguito. Come compensazione, decide quindi di donare la stessa Tutar al vicepresidente. Cresciuta nel mito di Melania Trump e convinta che il posto ideale per una donna sia una gabbia, Tutar prende lezioni per diventare una perfetta donna americana e una volta diventata una giornalista rampante si offre, non più a Pence, ma a Rudolph Giuliani. Nel frattempo Borat si preoccupa di salvaguardare la sicurezza della figlia e soprattutto di proteggere l'America dalla minaccia del virus diffuso dalla famiglia Clinton...
La dottoressa Kate Dibiasky, tirocinante presso un osservatorio astronomico, scopre che un bolide spaziale è diretto contro la Terra e la colpirà in sei mesi. Insieme al dottor Randall Mindy parte per un enorme tour mediatico per avvisare l'umanità della minaccia.
Borat è un giornalista del Kazakistan che viene inviato negli Stati Uniti per studiarne usi e costumi. Ogni giorno, nei differenti incontri organizzati dal suo collaboratore Azamat per documentare le peculiarità culturali del nuovo continente a lui sconosciuto, vengono mostrate le evidenti difficoltà di integrazione e di conciliazione tra la modernità e la dinamicità della società americana e lo stile invece privo di civiltà e di norme legali e morali del paese di Borat. Un giorno, incuriosito dalla televisione nella camera del suo albergo, Borat vede una puntata di Baywatch e si innamora di Pamela Anderson.
Lily, studentessa dell'ultimo anno di liceo, e le sue amiche vivono in un universo fatto di messaggini, post, selfie e chat, proprio come tutti i giovani del mondo. Quindi, quando un hacker anonimo inizia a pubblicare i dettagli delle vite private di tutti nella loro cittadina di Salem, ha inizio una lunga notte di follia che porterà Lily e le sue amiche a chiedersi se vivranno fino al mattino successivo.
Un ex galeotto in libertà vigilata, che suona il sax in un'orchestrina di jazz, e uno stuntman appassionato di windsurf, vengono entrambi assoldati per sostituirsi a due cugini brasiliani che sono stati più volte minacciati. Pugni, botte, prodezze esagerate e capitomboli a più non posso.
La brillante carriera di un operatore di borsa crolla quando è arrestato per aver investito con l'auto un giovane nero senza soccorrerlo. L'incidente è amplificato da un giornalista alcolizzato e strumentalizzato da un fanatico predicatore.
L'infermiera Sam sta rincasando quando viene fermata da una gang di ragazzini incappucciati, che sfruttano la loro superiorità numerica per intimorirla e rubarle soldi, anello e cellulare. Nel mentre, però, qualcosa che assomiglia ad un meteorite piomba giù dal cielo e si schianta su un'automobile. È una piccola creatura pelosa e sibilante, che Moses, il capetto della banda, uccide senza grande difficoltà. Ma è solo l'inizio di una vera e propria invasione aliena: grossi mostri sempre più numerosi seguono Sam e i ragazzini dentro il loro caseggiato, per vendicare il loro simile. Lo stabile diventa un campo di battaglia e i giovanissimi teppisti si rivelano l'unica speranza per i suoi abitanti.
Signe è una donna che vive con il suo fidanzato, un artista che usa solo materiale rubato per le sue opere, e vuole solo che qualcuno si accorga di lei. In qualsiasi modo. E se non ci riesce inventando malattie o disturbi, dovrà crearli artificialmente.
Nick Naylor (Aaron Eckhart) è il portavoce della Big Tobacco. La sua funzione principale è quella di combattere contro i detrattori delle sigarette convincendoli che fumare non è poi così negativo. I suoi amici sono i lobbisti dell’alcol e delle armi, è buon padre di famiglia, separato dalla moglie, ma adorato dal figlio, e poi ama il suo lavoro. Tutti gli danno addosso, e lui si difende con maestria, favella e arguzia. La sua vita fra minacce, capi poco efficienti che "provengono dai distributori automatici", e problemi quotidiani è tutt’altro che semplice.