Documentario sulla vita e la carriera di Takeshi Kitano, regista conosciuto a livello internazionale, che usa il nome d’arte Beat Takeshi nella sua carriera estremamente prolifica di attore, comico e presentatore televisivo. L’elemento centrale del documentario è un’intervista con lo stesso Kitano, accompagnata da filmati in cui lo si vede in tutti i suoi ruoli, dal giovane e sfrontato comico che parla dei suoi primi tempi come ragazzo dell’ascensore in un club di striptease, alla sua più recente incarnazione come anziano statista del mondo del cinema che dà consigli ai giovani cineasti (ad esempio: “Non dovresti sacrificarti per il cinema… A nessuno frega un accidente”).
Il film, che alterna elementi documentaristici, d’archivio e fiction, racconta la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un ragazzo di bassa statura, cresciuto in una base dell’esercito canadese, che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita pubblica di Fox, fra nostalgia e pagine luminose di cinema, snocciola aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, trattando anche gli anni successivi alla diagnosi, a 29 anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox, il film racconta i trionfi e i travagli personali e professionali dell’attore, esplorando ciò che accade quando un inguaribile ottimista deve affrontare una malattia incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma: guardarlo è come vedere un film di Michael J. Fox.