Let’s Make Money is an Austrian documentary by Erwin Wagenhofer released in the year 2008. It is about aspects of the development of the world wide financial system.
"E' stato come per le volpi avere l'accesso all'interno del pollaio", dice uno degli intervistati descrivendo l'operato degli executives delle società finanziarie dopo la deregulation iniziata da Reagan. È un resoconto, spietato, di quanta avidità e mancanza di scrupoli ci siano dietro la crisi finanziaria che ha provocato, a partire dal 2008, la perdita di milioni di posti di lavoro. Una ricostruzione, sconcertante, dei rapporti tra strutture finanziarie e membri dell'esecutivo, delle dannose conseguenze dei conflitti di interesse - ci ricorda qualcosa? - nei rapporti tra mercato e governo.
Questa volta Michael Moore prende le mosse da lontano, addirittura dall'Impero Romano, per mostrare come i segnali di decadenza di quella potenza antica siano tutti rintracciabili nella realtà odierna. La domanda è più che mai esplicita e con la risposta già incorporata: quanto è alto il prezzo che il popolo americano paga a causa della confusione operata tra il concetto di Capitalismo e quello di Democrazia? Per Moore i due termini non coincidono anzi sono in più che netta opposizione soprattutto ora, dopo la crisi mondiale di cui tutti paghiamo le conseguenze. Per sostenere la sua tesi questa volta il polemista di Flint (cittadina a cui fa ancora una volta ritorno vent'anni dopo Roger & Me) fa un uso molto più ridotto di gag verbali e visive (anche se non ci risparmia un nuovo doppiaggio del Gesù di Zeffirelli in versione liberistico-sfrenata). Perché questa volta il tema è talmente serio che lo spazio per la risata non può che essere ridotto.
Una storia vera che sembra quasi il soggetto di un libro di fantascienza, quella del genio della finanza Martin Armstrong: un uomo progetta un modello matematico che puo' prevedere il futuro. Grazie a questo modello è in grado di calcolare con inquietante precisone l'andamento dell'economia internazionale e persino lo scoppio della guerra. Finchè l'FBI non si presenta alla sua porta e lo sbatte in prigione, un arresto forse finalizzato a impedirgli di rivelare le fragilità del sistema economico statunitense, destinato secondo i suoi calcoli a crollare su se stesso.