Chung Chun-Tao, detta Ah Tao, è nata a Taishan, in Cina. Il padre adottivo muore durante l'occupazione giapponese e la madre la manda a lavorare. Appena adolescente, Chung Chun-Tao diventa una "amah", una serva, per la famiglia Leung, condividendone la vita quotidiana. Col tempo alcuni membri della famiglia passano a miglior vita e altri emigrano. Trascorsi sessant'anni, Ah Tao è ora al servizio di Roger, l'unico della famiglia rimasto a Hong Kong, dove lavora nell'industria cinematografica. Un giorno, tornando a casa, Roger trova la donna in preda a un ictus e la porta precipitosamente in ospedale. Una volta fuori pericolo, Ah Tao gli comunica di volersi ritirare in un ospizio. Qui conosce la sua nuova "famiglia": l'energica ma premurosa direttrice Ms Choi e un campionario assortito di anziani ospiti...
Nel Mississippi, durante gli anni Sessanta, Eugenia Skeeter Phelan dopo aver terminato gli studi ha l’intenzione di divenire un giorno scrittrice e raccontare la storia delle discriminazioni razziali a cui sono costrette le donne di colore che, come Aibileen e Minnie, da sempre si prendono cura delle famiglie della zona. La ragazza rivoluzionerà con le sue interviste per un libro la vita di amici e concittadini, costretti a rivedere le loro ataviche convinzioni, di cui la portavoce per eccellenza è Hilly Holbrook, reginetta dei salotti borghesi.
Hotel Desire è un cortometraggio drammatico erotico tedesco del 2011 scritto e diretto da Sergej Moya . La storia segue una mattinata di una madre single a Berlino che ha cercato di gestire la sua vita in equilibrio fra la cura per il suo giovane figlio ed il lavoro in un hotel di lusso, ma affrontando numerose difficoltà ha quasi dimenticando i suoi bisogni personali. La donna sta trascorrendo la sua vita senza aspettative per se stessa e ha passato quasi 7 anni senza un uomo nella sua vita dopo essersi separata dal padre di suo figlio. Improvvisamente una persona VIP che alloggia nello stesso hotel sembra fare al caso suo apparendole di fronte in modo insolito. La donna non riesce a resistere ai suoi sentimenti che sono già stati rinchiusi per sette anni.
Ritratto made in USA del Marchese de Sade. La vicenda si svolge all'interno del sanatorio dove era detenuto il marchese. Quills propone una versione in "nero" decisamente affascinante e convincente: una lettura originale, che risiede nell'idea che la scrittura sia dispensatrice di vita, ma anche di morte.
Marisa Ventura è una ragazza madre del Bronx che lavora come cameriera in un albergo a 5 stelle di Manhattan, il Beresford Hotel. Marisa aspira a una condizione migliore, ma la vita le ha insegnato a contare solo su sé stessa e a restare con i piedi piantati per terra. Un giorno al Beresford capita Christopher Hall, l'affascinante rampollo di una dinastia di politici, che adesso corre per il Senato. Per un divertente equivoco, conosce Marisa erroneamente ritenuta una facoltosa cliente dell'albergo. I due si innamorano e la giovane assapora per un attimo il gusto della celebrità prima che le cose tornino al loro giusto posto...
Delft, 1664. La sedicenne Griet deve lavorare come serva per provvedere al mantenimento della sua famiglia, in seguito all'incidente che ha privato della vista il padre, decoratore delle famose piastrelle bianche e blu della città.
Siviglia. Mathieu è in partenza sul treno per Parigi. Concha lo implora di non lasciarla, ma lui le rovescia un secchio d'acqua in testa. Poi agli stupefatti compagni di viaggio racconta la sua storia. Da quando ha incontrato Concha il desiderio lo divora, ma la ragazza lo sconcerta: ora sembra facile e ora inaccessibile. Il gioco continua, sempre più crudele, grottesco e ossessivo. Nell'epilogo una donna ricuce un lenzuolo macchiato di sangue. Un'esplosione annienta tutto.
Un mattino d'inverno alla stazione di Saint-Malo la signora Lelièvre accoglie Sophie, la nuova cameriera. Subito apparentemente a suo agio nella gestione delle faccende domestiche, Sophie riesce a fare tutto e a soddisfare tutti. Se non fosse per quella sua strana mancanza di emozioni... Jeanne, la spigliata e curiosa postina del paese, riesce a fare amicizia con la nuova arrivata; i segreti delle due giovani donne, diversi ma ugualmente inconfessati, trasformano l'amicizia in una alleanza. La famiglia Lelièvre, senza saperlo e senza volerlo, si avvicina pericolosamente allo svelamento di questi segreti. Uno di quei film in cui in apparenza non succede niente, dove i gesti quotidiani tessono una ragnatela di segnali inquietanti e trascinano la storia verso l'inevitabile esplosione finale.
Tratto dal romanzo "Dolores Claiborne" di Stephen King. L'anziana governante Dolores Claiborne viene accusata dell'omicidio della ricca e dispotica Vera Donovan, dopo esser stata trovata dalla polizia accanto a questa con un pesante mattarello di marmo in mano. Ad accusarla è soprattutto l'investigatore John Mackey che la crede colpevole anche dell'omicidio di suo marito Joe risalente a molti anni prima, in una notte d'eclissi. Dolores rifiuta di essere aiutata fin quando da New York tornerà la figlia Selena con la quale da anni ha perso ogni contatto. Il passato riemergerà e riaprirà molte dolorose ferite..
Inghilterra, 1924. Il Mothering Sunday è il giorno di permesso che i datori di lavoro davano alla servitù per recarsi a visitare le loro madri. Ma la giovane domestica Jane Fairchild è orfana e non può usare il giorno di riposo che le hanno offerto i suoi "padroni", i ricchi signori Niven, per tornare a casa: il che non è un problema, perché Jane conta di passare quel giorno insieme al suo amante Paul Harrington, figlio di amici dei Niven e altrettanto benestante. Paul studia legge controvoglia e si prepara ad un matrimonio di convenienza con una pari grado, ma la sua attrazione per Jane è autentica e ricambiata, benché clandestina. Su di loro però aleggia un lutto comune, ovvero la morte dei due figli dei Niven e dei due fratelli maggiori di Paul: un evento che i genitori di entrambe le famiglie non possono dimenticare.
Quattro amiche quarantenni si ritrovano per fare un bilancio della loro esistenza.Jane, Franny, Christine e Olivia sono quattro amiche inseparabili. Jane è una stilista piuttosto inquieta, Christine è una sceneggiatrice in crisi con il marito, Olivia non riesce ad avere una relazione stabile e cerca di mantenersi facendo la donna delle pulizie. Solo Franny, moglie e madre, sembra soddisfatta della sua vita. Giunte intorno ai quarant'anni, tentano di fare il punto sui propri percorsi... Un cast di grande livello non basta a sostenere un film caratterizzato da dialoghi superficiali e da una regia piuttosto impersonale. La pellicola costituisce il terzo episodio di una trilogia della Holofcener sulla donna contemporanea.
Messico, 1970. Roma è un quartiere medioborghese di Mexico City che affronta una stagione di grande instabilità economico-politica. Cleo è la domestica tuttofare di una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna, quattro figli e un cane. Cleo è india, mentre la famiglia che l'ha ingaggiata è di discendenza spagnola e frequenta gringos altolocati. I compiti della giovane domestica non finiscono mai, e passano senza soluzione di continuità dal dare il bacio della buonanotte ai bambini al ripulire la cacca del cane dal cortiletto di ingresso della casa: quello in cui il macchinone comprato dal capofamiglia entra a stento, pestando i suddetti escrementi.