Five million Americans suffer from Alzheimer's disease and dementia—many of them alone in nursing homes. A man with a simple idea discovers that songs embedded deep in memory can ease pain and awaken these fading minds. Joy and life are resuscitated, and our cultural fears over aging are confronted.
PG
(Some material may not be suitable for children under 10. These films may contain some mild language, crude/suggestive humor, scary moments and/or violence. No drug content is present. There are a few exceptions to this rule. A few racial insults may also be heard.)
Similar movies to Alive Inside (2014)
If you like Alive Inside (2014), you might also like these movies.
Similar movies are obtained using similar genres and topics.
Lo zucchero è presente nell'80% dei cibi confezionati. Che cosa succede al nostro corpo se ci fidiamo dei prodotti in apparenza sani - se non dietetici - definiti a basso contenuto o persino "senza zuccheri"? In Zucchero! That Sugar Film, l'attore e regista australiano Damon Gameau ha realizzato un esperimento unico nel suo genere: documentare il passaggio da un'alimentazione attenta ed equilibrata a una dieta ipercalorica, con un alto contenuto di zuccheri. Per questo vero e proprio esperimento si è nutrito di cibi considerati "sani", ma che in realtà sono ricchi di zuccheri nascosti, come yogurt magro, succhi di frutta, cereali e barrette di muesli, verdure in scatola... Tutte abitudini alimentari, molto diffuse nei cosiddetti Paesi avanzati, che corrispondono, però a circa 40 cucchiaini da tè di zucchero al giorno!
Negli USA il 37% degli adolescenti è oltre il proprio peso forma e due adulti su tre sono sovrappeso o obesi. Sono incapaci di sottoporsi ad una sana alimentazione? Oppure i responsabili sono da individuare tra le multinazionali della ristorazione veloce? Il filmaker Morgan Spurlock sale in macchina facendo tappa in venti città americane per intervistare medici generici, preparatori atletici, cuochi, ragazzi, avvocati e legislatori. Durante i trenta giorni di viaggio, Spurlock pensa bene di "mettersi in forma" e decide di consumare i suoi pasti soltanto nei ristoranti McDonald's, seguento qualche semplice regola: 1) per tutto il mese la sua scelta deve limitarsi a quanto offerto dalla famosa catena di fast food, 2) niente menu grandi a meno che non fossero espressamente proposti dallo staff, 3) mangiare tutti i cibi in vendita almeno una volta.
Quando la studentessa di dottorato di Harvard Jennifer Brea viene colpita a 28 anni da una febbre che la lascia costretta a letto, i medici le dicono che è "tutto nella sua testa". Determinata a vivere, intraprende un viaggio virtuale per documentare la sua storia - e le storie di altre quattro famiglie - di combattere una malattia dimenticata dalla medicina.