Henry Frankenstein (Colin Clive) è ossessionato dall’idea di costruire un essere usando parti di cadaveri e dargli vita. Aiutato dall’assistente gobbo Fritz (Dwight Frye), si procura il necessario, ma, per l’ultimo pezzo, il cervello, Fritz prende quello di un criminale. Elizabeth (Mae Clarke), la promessa sposa di Henry, si preoccupa per lui e va a visitarlo in compagnia del luminare dottor Waldman (Edward Van Sloan), che, testimone del successo dell’esperimento di Frankenstein, decide di aiutarlo sin quando la creatura prende vita.
Uno studente di medicina inventa un siero per resuscitare i morti. Ma i cadaveri ritornano in vita con lo scopo di uccidere…uno dei film più violenti e rivoltanti degli anni ‘80, senza riguardi per nessuno: un degno erede di Romero. Una gioia. Da un racconto di H.P. Lovecraft. Considerato un cult movie dai cultori del genere horror…
Il dottor West, con il collega Dan Cain, lavora in un ospedale di prima linea in Perù, durante una sanguinosa rivoluzione. Utilizzando i cadaveri per i suoi esperimenti, scopre una sostanza in grado di ridare vita non solo ai morti, ma persino a singole parti di un cadavere. Tornati nel Massachusetts, i due tentano di ridare vita alla fidanzata morta di Cain, di cui è stato conservato il cuore.
Il barone Victor Frankenstein ha scoperto il segreto di vita mette alla prova la sua conoscenza infondendo la vita in un corpo assemblato con parti di più persone morte. La sua creazione è una creatura maledetta, con un volto orribile e la tendenza a uccidere.