Nel cuore della Germania, duemila agenti di polizia sono schierati contro duecento attivisti impegnati a difendere strenuamente gli alberi dell'antica foresta di Dannenröder, destinata a far posto a un'autostrada. La lotta, tra scontro politico e azioni legali, si protrae da circa quarant'anni, ma oggi il governo federale è fermo nell’intenzione di sbaragliare una volta per tutte ogni resistenza. Il racconto ruota attorno alla rabbia e alle speranze deluse delle giovani generazioni che combattono per un futuro sostenibile e all’ottusità di quella politica che, indifferente alla crisi climatica, continua a guardare al profitto e ai propri interessi personali. All’incontrollato sfruttamento del suolo, che sta portando inesorabilmente alla distruzione della natura, gli attivisti rispondono con lo slogan «Cercano di seppellirci, ma dimenticano che siamo semi».