Il film narra di una piccola emittente privata emiliana, nata col nome di Radio Raptus. Sulle note della grande musica rock degli anni '70/80, la storia è raccontata a ritroso, partendo dal 1993, quando la radio sta per chiudere per sempre le trasmissioni. Le speranze dei giovani degli anni '70, l'amore, le droghe, gli amici, la vita sono gli ingredienti di radiofreccia
Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury, che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo. Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock. Facendo questo, il film cementa l'eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
Studente studioso di giorno, Mark Hunter si trasforma di notte in un pimpante, eterodosso conduttore di un programma radiofonico che entusiasma i suoi giovani ascoltatori e scandalizza gli adulti. Film giovanilistico con messaggio anticonformista incorporato. Interessante, ma soltanto in parte riuscito.