Inken and Lucy are facing hard times when their parents' money is radically cut off. Together with Lena, who is fed up with her boyfriend, they desperately search for money, an apartment and love. But because each individual point is difficult to realize on its own, the girls decide to kill all three birds with one stone for the sake of simplicity. The solution: they need rich, nice boys with suitable living space - and they need them now! But until then, horrendous rents, false identities and sleazy neighbors put their friendship to the test.
Bud Baxter, un impiegato che scalpita in una grande compagnia di assicurazioni di New York, ha trovato un modo rapido per scalare i vertici aziendali: prestare il suo appartamento ai dirigenti come luogo dove incontrare le loro amanti. L'uomo ha quindi spesso a che fare con le conseguenze delle loro visite e una notte si ritrova un grosso problema da risolvere.
Nell'appartamento newyorkese di Joe, appena sbarcato dall'Iowa, c'è davvero di tutto: anche qualche migliaio di scarafaggi canterini! Ma lui in fondo non ci sta male: ha imparato a convivere con i guai della vita, a ritmo di rock. E per fortuna c'è pure l'amore...
In una lite al parco, un ragazzino di 11 anni colpisce un coetaneo al volto con un bastone. I genitori, due coppie di Brooklyn, decidono di incontrarsi per discutere del fatto e risolvere la cosa da persone civili. Gli iniziali convenevoli si trasformano in battibecchi velenosi e il comportamento delle due coppie degenera in situazioni assurde e ridicole.
Tanguy è il nome del figlio ventottenne di una coppia. Intellettualmente dotato (Normale Superiore, master in filosofia e in giapponese e con una tesi in cinese in corso di stesura) ma anche affascinante (i genitori hanno perso il conto delle sue conquiste femminili). Con un solo problema: non intende andarsene da casa. Il suo interesse per la lingua cinese sembra però aprirgli nuovi orizzonti: partirà per stabilirsi a Pechino. Quando arriva il contrordine (con un rinvio della partenza di almeno un anno) sua madre, Edith, esplode. Non sopporta più la presenza del figlio in casa e, anche se avverte del rimorso per i sentimenti che prova, decide di forzare i tempi. In accordo con il coniuge mette in atto tutte le strategie possibili per far sì che il ragazzo si senta a disagio nella vita familiare. L'obiettivo verrà raggiunto?
Due amici londinesi tra i 25 e i 30 anni, vivono insieme da molto tempo nel lercio appartamentino di un quartiere degradatissimo. Più belloccio e meno sfortunato l'innominato, più bizzarro il suo compagno, tirano avanti a fatica, nell'attesa di una scrittura teatrale che non arriva mai. Tanto per uscire da Camden Town, "lo" suggerisce di andare a fare una visita a Monty, lo scapolo e ricco zio di Withnail, che vive altrove e da costui accettano ben volentieri di trasferirsi per una settimana di vacanza nella casa rustica che quello possiede in campagna. Ma là piove quasi sempre e c'è un freddo dannato: già è un problema il procurasi liquori e carburante, data l'inospitalità nei confronti dei londinesi, senza contare un bracconiere che sembra avercela con i due. Lo zio Monty arriva in visita a bordo della sua lussuosa macchina e per fortuna porta rinforzi: è un tipo grasso e rubizzo, un volto porcino, amante dei buoni piatti e più ancora dei bei ragazzi.
Opera del 1994, Hong Kong Express è diviso in due episodi: i protagonisti sono due poliziotti (che nel film vengono indicati con i numeri 223 e 663), entrambi reduci dalla fine di un rapporto d'amore, e ancora non rassegnati a continuare la loro vita. E' un film molto delicato, che ci introduce nella vicenda gradatamente, presentandoci prima gli effetti e poi le cause. Girato in poco più di tre mesi, facendo larghissimo uso della camera a mano, con stile più da videoclip musicale che da film classico e un budget ridottissimo, offre diversi spunti interessanti tanto nei contenuti e nel modo con il quale vengono presentati allo spettatore, che nella tecnica. La regia è sicura, vivace nonostante i frequentissimi cambi di scena, o le lunghe inquadrature "sulla tristezza" dei personaggi.
Uno spericolato camionista e un cantante country ricevono l'incarico di portare dalla Florida al Texas una elefantessa incinta. Ma sulla loro strada incontrano lo sceriffo Buford, che tenta di impedirglielo, mobilitando centinaia di auto pattuglie. Il camionista chiama allora in soccorso i suoi colleghi e tra camionisti e poliziotti si svolge una gigantesca battaglia stradale, nella quale hanno la meglio i camion.
Dopo una notte di follie, Jesse e Chester non riescono a ricordare niente, compreso dove hanno lasciato la loro macchina nella quale hanno dimenticato i regali per l'anniversario delle loro ragazze, gemelle tra loro, Wilma e Wanda. Vengono intercettati da diversi gruppi di persone: uno composto da ragazze bellissime (le cosiddette "strafighe") che promettono loro "piacere orale", uno da due alieni con sembianze di uomini nordici con tendenze omosessuali e un altro gruppo di sfigati esaltati guidati da un certo Zurlì che vogliono andare nello spazio; tutti chiedono ai ragazzi il fantomatico "trasfonditore del continuum", che servirebbe a evitare la distruzione dell'universo. Jesse e Chester affronteranno così tante avventure per scoprire chi realmente dei tre gruppi vuole distruggere il pianeta, ma soprattutto dove è la loro macchina.
Bartleby Gaines ha un problema: non è stato ammesso a nessun college presso cui abbia fatto domanda e ciò non può piacere ai suoi genitori. Nella sua stessa situazione si trovano altri amici e amiche. Che fare? Con l’aiuto di Internet ci si inventa un’università inesistente, il South Harmon Institute of Technology (acronimo SHIT con tutte le battute del caso). Poi si ristruttura in parte (grazie alle prime quote versate dalle famiglie) un istituto psichiatrico e si dà il via alle lezioni (con uno zio a cui è stato revocato l’incarico di insegnamento nella scuola ufficiale) ritrovandosi un numero considerevole di iscritti frustrati dai rifiuti dei college ‘veri’. Peccato che nella zona ce ne sia uno di questi, frequentato da studenti spocchiosi e con un preside che assomiglia a Bush. Se volete vedere un film sessantottino girato nel 2006 Ammesso fa per voi.
Melanie è una giovane ragazzina che ha terminato la high school e si trova in procinto di dover scegliere a quale college universitario iscriversi. E siccome vuol fare le cose per bene, scegliendo il posto di persona, ha deciso dedicare un po' di tempo per visitare di persona alcune strutture. Tutto andrebbe bene se non fosse che il suo iperprotettivo papà, un poliziotto (Martin Lawrence), decide di accompagnarla in auto per farla rigare dritto. I due si ritrovano così "in viaggio per il college", in una girandola di situazioni che mettono alla prova il rapporto padre-figlia.