La prima parte del film ricalca la storia precedente facendo ripercorrere a Brent (James Franciscus) le vicissitudini di Taylor, ma la seconda parte è originale, interessante e suggestiva. Il cupo mondo di gallerie pervase da un'atmosfera di religiosità folle e pagana è un'ottimo esempio di quello che sarà poi definito cinema post-apocalittico. Poco apprezzato dalla critica, L'altra faccia del pianeta delle Scimmie è, tuttavia, un film di buon livello nel quale la spettacolarità si coniuga bene con una riflessione profondamente pessimistica. Le realistiche maschere delle scimmie sono opera, ancora una volta, dell'esperto John Chambers.