Il film si divide in due parti molto definite: l'adolescenza e la maturità di quattro amici, Lorenzo Carcaterra, chiamato "Shakes", Michael Sullivan, John Reilly e Tommy Marcano che vivono ad Hell's Kitchen, una zona all'epoca malfamata di New York, sita nella Midtown West di Manhattan e, temporalmente, tra la metà degli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta.
Il piccolo Mark (Elijah Wood) deve andare a stare per un paio di settimane dagli zii dove ci sono due cuginetti, il suo coetaneo Henry (Macaulay Culkin) e la sorellina Connie (Quenn Culkin). Solo che Henry è un vero e proprio genio del male, capace di terribili nefandezze e addirittura con un passato già macchiato di sangue. Saranno giorni terribili, un tetro incubo di angoscia sempre crescente. Non male l'idea di prendere il simpatico diavoletto di "Mamma, ho perso l'aereo" e trasformarlo in un agghiacciante criminale, ma se la sceneggiatura non facesse poi acqua da tutte le parti sarebbe anche molto meglio. Più deludente che altro.
Due giovani, un ragazzo e una ragazza, seminano il panico e la morte. Sono serial killer senza scrupoli e senza una vera e propria ragione. Imprigionati dopo il 54° omicidio, diventano divi della televisione e riusciranno a fuggire.
La sera in cui arrivano nella casa sul lago nei pressi di una remota cittadina, Mari saluta i suoi genitori e va a trovare la sua sua amica Paige. La stessa sera le due ragazze vengono rapite da Krug, un evaso psicopatico, e dalla sua banda, composta da sua sorella Sadie, una sbandata, dal suo sadico fratello Francis e dal figlio Justin. Terrorizzata e abbandonata perché creduta morta, l'unica speranza per Mari è quella di riuscire a tornare dai suoi genitori, John e Emma. Sfortunatamente, i suoi rapitori cercano riparo nell'unico posto dove lei potrebbe essere al sicuro. E quando la famiglia di Mari scopre la spaventosa storia, decidono di far maledire ai tre balordi il giorno in cui hanno messo piede nell'ultima casa a sinistra...
Belli, ricchi e apparentemente felici, William e Alice Hartford sono ad un veglione a casa di amici; lei balla con un uomo che le fa una corte discreta ma serrata, lui flirta con alcune ragazze. Ancora sotto l'effetto della festa, alcuni giorni dopo Alice e William cominciano un pericoloso gioco della verità. Scioccato dalle rivelazioni di Alice, William esce ed inizia una peregrinazione per la città che lo porterà a scoprire nuovi mondi, persone insolite e soprattutto qualcosa di sé... e di Alice.
La giovane ereditiera Hideko, alle soglie della maggiore età, è orfana di entrambi i genitori ed ha perso una zia, sorella della madre, cui era particolarmente legata. Vive quasi reclusa nella grande villa dello zio, un ricco collezionista di libri erotici che intende sposarla per impadronirsi del suo patrimonio. Uno spregiudicato truffatore, che da tempo si fa chiamare Conte Fujiwara millantando origini nobiliari, riesce a far assumere come domestica di Hideko l'abile borseggiatrice Sook-hee. Egli intende servirsi della ragazza per scardinare l'equilibrio della casa, sposare Hideko, mettere le mani sul suo patrimonio e infine sbarazzarsene, rinchiudendola in manicomio.
Alla ricerca di un nuovo inizio dopo un passato travagliato, una giovane donna americana si rifugia in un isolato villaggio inglese. È qui che Greta (Lauren Cohan) viene assunta da una coppia di anziani genitori in una maestosa villa vittoriana per fare da babysitter al loro figlio di otto anni, Brahams. Ben presto Greta scoprirà che quel ragazzo altri non è che una bambola a grandezza naturale che i signori Heelshire trattano come un bambino vero. Tutto comincia ad incupirsi quando Greta, rimasta sola, ignora le rigide regole imposte dalla coppia e inizia un flirt con un bell’uomo del villaggio, Malcolm (Rupert Evans). Una serie di eventi inquietanti e inspiegabili, ai limiti del soprannaturale, la convincono che è circondata da un mistero terrificante.
Inghilterra, 1945. Grace ed i suoi figli vivono in una grande casa isolata. I bambini soffrono di una strana malattia che li costringe a vivere al riparo della luce. Ma ciò che si nasconde dietro ogni spiraglio aperto, nella penombra dei lunghi corridoi, non è solo una minaccia alla salute dei bambini...