Un programma televisivo seleziona sei concorrenti per partecipare a un deathmatch libero e senza esclusione di colpi, in cui devono superarsi e uccidersi a vicenda per essere l'ultima persona viva.
Il reality show estremo numero uno del Giappone ha il suo primo speciale tutto americano! Sei fortunati concorrenti, scelti tra migliaia di candidati, avranno la possibilità di vincere milioni di dollari e tutto ciò che devono fare è rimanere in vita!
Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.
Nel 1967 quattro agenti sotto copertura della Cia vengono inviati alla Nasa per essere assunti dalla troupe di un documentario. Quello che scopriranno porterà a una delle più grandi cospirazioni della storia americana.
Shun Takahata si è appena lamentato della sua vita, noiosa e uguale a se stessa, quando la mattina, in classe, la testa del professore esplode e al suo posto compare un gioco parlante e assassino (il Daruma ga koronda, "Daruma è caduto"), una versione mortale di "Un, due, tre, Stella" che miete una vittima dopo l'altra, lasciando un solo vincitore per aula. Non c'è tempo per domandarsi cosa stia succedendo, ma solo per prepararsi al secondo gioco, altrettanto infantile e sterminatore
È l’anno 2050 e l’America è controllata da un governo di stampo aziendale guidato da un Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Alle masse è stato fatto il lavaggio del cervello tramite un tipo di realtà virtuale sanguinaria. L’evento dell’anno è la Death Race, in cui un manipolo variegato di piloti violenti compete in una corsa su strada, accumulando punti investendo pedoni o spingendo gli altri concorrenti fuori strada. Il campione in carica e pilota preferito dai fan, Frankenstein, mezzo uomo e mezzo macchina, vuole tenersi la corona, ma il suo co pilota ribelle minaccia di mandare all’aria i suoi piani.