Wanted criminal "Helios" and his assistant stole a quantity of uranium and plan to produce weapons of mass destruction. They are planning to trade with a terrorist organization in Hong Kong. Chief Inspector Lee Yinming and Inspector Fan Kaming lead the Counter Terrorism Response Unit of the Hong Kong Police Force. Along with a Chinese senior official, a physics professor, and two South Korean weapon experts, they hope to defuse a crisis sufficient to destroy the world.
Il tempo per il nostro mondo sta per scadere, ed alcuni agenti entrano in azione per evitare un evento più catastrofico di una terza Guerra Mondiale o di un Olocausto nucleare. Tenet aprirà le porte giuste – e anche alcune sbagliate – per guardare il mondo con occhi nuovi, sentendolo anziché tentare di comprenderlo…
A bordo dell'Enterprise, comandata dall'ammiraglio Kirk, si viaggia nello spazio contro il perfido Khan che vuole distruggere la Terra. Non è il seguito del precedente, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie TV. Più vispo del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano.
Conquistata Bagdad è ora il momento di trovare quelle armi di distruzione di massa che hanno scatenato il conflitto. L'ufficiale Roy Miller è a capo di una delle molte squadre che ogni giorno si recano nei siti indicati dalla CIA come probabile nascondiglio delle famigerate armi senza trovare nulla, ma diversamente da altri desidera saperne di più. Entrato in possesso grazie alla soffiata di un contatto locale di un libretto che indicherebbe i luoghi dove si nasconde il Generale Al Rawi (il Jack di Fiori secondo il mazzo di carte fornito dal governo e probabilmente l'unico uomo a conoscere la verità sulle armi di distruzione di massa) ma obbligato a non procedere dai suoi superiori, decide di trovarlo da solo e salvarlo dai suoi colleghi che, invece che interrogarlo, vogliono ucciderlo.
Gerry Lane è in auto con la sua famiglia, nel traffico di Philadelphia, quando scoppia il caos. Orde di persone infette da un male sconosciuto si avventano su chiunque altro, contagiandolo in pochi secondi. Ex impiegato delle Nazioni Unite ritiratosi a vita privata, Lane accetta di tornare in servizio pur di mettere in salvo la propria famiglia su una nave del governo. Parte dunque alla ricerca del luogo del primo contagio, di scorta ad un promettente immunologo, nella speranza di isolare il virus e poter apprestare un vaccino.
Dieci anni dopo i fatti del primo episodio, un altro, più evoluto Terminator viene inviato sulle tracce di Sarah Connor: stavolta l'obbiettivo è il figlio John, il futuro leader della ribellione alle macchine che stanno per conquistare il mondo. Ma anche i ribelli, dal futuro, cercheranno di provvedere alla protezione del ragazzo.
McClane arriva a Mosca per rintracciare il figlio che non vede da tempo, Jack (Jai Courtney), ma rimane stupito quando scopre che lui lavora sotto copertura per proteggere un informatore del governo, Komarov. Con la loro vita appesa a un filo, i McClane sono costretti a superare ogni contrasto per portare al sicuro Komarov e impedire un crimine disastroso nel luogo più desolato sulla faccia della Terra, Chernobyl.
In Egitto, nel 1928, viene rinvenuto un grande anello di metallo sconosciuto con incisi geroglifici, che anni dopo si rivela essere una "stargate", una porta interplanetaria, attraverso la quale un manipolo di soldati americani approda in un pianeta simile all'antico Egitto dove lavora una comunità di schiavi...
Superman si reca ad un'assemblea ONU per dichiarare che distruggerà tutti i missili nucleari che si trovano sulla Terra per evitare che scoppi una tragedia di proporzioni epiche. Nel frattempo il malvagio Lex Luthor - evaso di prigione, dov'era condannato ai lavori forzati - grazie ad un capello di Superman, riesce a ricostruire un super eroe a sua immagine e somiglianza, l'Uomo Nucleare - malvagio come Lex e potente come Superman.
Dei terroristi narcotrafficanti si impadroniscono dell'aeroporto di Washington per impedire che l'aereo con a bordo il generale Esperanza atterri, tenendo sospesi in cielo, ben diciotto aerei in procinto di atterrare. Il tenente John McClane, che sta aspettando l'atterraggio della moglie, si trova costretto ad intervenire.
Quando il salvataggio di un agente della Cia rapito conduce alla scoperta di un complotto terroristico contro gli Stati Uniti, una squadra di SEAL viene inviato in una caccia all'uomo in tutto il mondo. Non appenna i valorosi uomini di Platoon Bandito devono fermare un attacco coordinato in grado di uccidere e ferire migliaia di civili americani, dovranno essere in grado di bilanciare il loro impegno verso il paese, il team e le loro famiglie a casa.
Moglie annoiata con figlia riottosa scopre che il noioso e incravattato consorte, venditore di computer, è in realtà un agente segreto ardimentoso con compiti antiterroristici (arabi cattivi, ovviamente) e si fa coinvolgere nella sua ultima, pericolosa missione.
Mike Banning inizia a sentire il peso degli anni e gli acciacchi delle molte concussioni subite nella sua carriera di salvatore di Presidenti degli Stati Uniti. Ma questo è un lavoro che non conosce soste e così, proprio mentre gli sta venendo offerto un più tranquillo incarico d'alta responsabilità, ecco che uno stormo di droni esplosivi scende in picchiata sul Presidente in vacanza di pesca al lago. Il capo di Stato finisce in coma e Banning si ritrova incastrato come capro espiatorio per la congiura. In fuga sia dai cospiratori che vogliono metterlo a tacere, sia dall'FBI che lo ritiene colpevole, non ha che una persona a cui chiedere aiuto: suo padre, survivalista armato pesantemente che fa l'eremita paranoico tra i boschi e disprezza la tecnologia informatica.