È la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista ebreo polacco, attraverso la Seconda Guerra Mondiale, dall’occupazione di Varsavia all’arrivo dell’Armata Rossa. Il film è diviso in due parti: la prima è incentrata sulla famiglia Szpilman, dall’iniziale mix di stupore e indignazione per le leggi razziali alla reclusione nel ghetto, infine alla deportazione; col treno che parte, e Wladyslaw che rimane giù, inizia la seconda parte, la fuga del pianista, il suo continuo cambiar nascondiglio, sempre a un passo dalla cattura, a mezzo dalla morte, a nessuno dall’orrore che in quegli anni ha avvolto Varsavia – non solo Varsavia.
Il film è basato sull'autobiografia del 1853 di Solomon Northup, un uomo di colore libero che è stato costretto alla schiavitù. L'uomo, istruito, sposato e cittadino di New York, venne attirato a Washington con una offerta di lavoro, per poi essere rapito e ridotto in schiavitù per anni sotto vari padroni. Tornò libero quando un carpentiere canadese e anti-schiavista riuscì a ottenere, assieme alla moglie di Northup, la sua liberazione.
Papillon è condannato per omicidio e recluso nel carcere dell'Isola del Diavolo, nella Guiana. Diventa amico di Dega, un falsario relegato con lui in una giungla paludosa. Qui le condizioni di vita sono così insostenibili, che Papillon tenta di fuggire, ma viene riacciuffato. Riesce a rimanere in vita solo grazie a Dega, e tenta di fuggire di nuovo, insieme all'amico e a un altro compagno. Papillon viene nuovamente catturato, in Venezuela. Riportato all'Isola del Diavolo, diventato un relitto umano, vi ritrova Dega in preda alla follia. Ma l'ansia di libertà è più forte.
Dal romanzo autobiografico Jim entra nel campo di basket del poeta e musicista Jim Carroll, ma con l'azione trasferita dalla fine degli anni '60 ai '90. L'irrequieto percorso di un adolescente in un istituto cattolico di New York che passa dalle partite di basket all'autodistruttiva discesa nei paradisi artificiali dell'eroina. Una squadra di bravi attori, un DiCaprio convincente (sostituì all'ultimo momento River Phoenix, morto per overdose), una colonna sonora (Graeme Revell) funzionale. Appiattito da una riduzione di taglio sociologico e didattico, il film restituisce soltanto in piccola parte la ricchezza linguistica e l'esuberanza lirica del libro. Diretto dall'esordiente Kalvert, regista di video musicali, e finanziato dalla discografica Polygram. AUTORE LETTERARIO: Jim Carroll
Swofford, da tutti chiamato 'Swoff', arruolatosi come suo padre e suo nonno prima di lui, passa dalla noiosa gavetta in campo all'azione di guerra durante l'operazione Desert Storm, nella prima Guerra del Golfo. In spalla un fucile da cecchino e uno zaino da 45 chili, attraversa i deserti mediorientali privo di protezione dal caldo tremendo o dai soldati Iracheni, sempre potenzialmente all'orizzonte.
Il 15 gennaio 2009, il mondo assiste al "Miracolo dell'Hudson" quando il capitano "Sully" Sullenberger atterra in emergenza col suo aereo nelle acque gelide del fiume Hudson, salvando la vita a tutti i 155 passeggeri presenti a bordo. Tuttavia, anche se Sully viene elogiato dall'opinione pubblica e dai media, considerando la sua impresa eroica senza precedenti, delle indagini minacciano di distruggere la sua reputazione e la sua carriera.
La storia della vita di Stephen Hawking (Eddie Redmayne), scienziato affetto da atrofia muscolare progressiva e figura importante nello studio dei buchi neri, della cosmologia e della teoria generale della relatività, e del suo rapporto con la moglie Jane (Felicity Jones).
Susanna annota in un diario le riflessioni, gli episodi, i giudizi sulle sue giornate al Claymoore Hospital. I pensieri e le parole tengono insieme i frammenti di due anni passati, dal 1967 al 1969, in un ospedale psichiatrico in mezzo ad altre creature malate. Ragazze difficili, implose, e donne adulte, affettuose e dure. Lisa, la leader sociopatica del gruppo, Daisy, vorace consumatrice di polli arrosto e di lassativi. Polly, una elephant-girl con il volto ustionato.
Sono i primi anni ’70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth è il primo detective afroamericano del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i crimini.
D. Vance, un ex marine del sud dell'Ohio e ora studente di giurisprudenza di Yale, è sul punto di ottenere il lavoro dei suoi sogni quando una crisi familiare lo costringe a tornare nella casa che ha cercato di dimenticare. J.D. deve affrontare le complesse dinamiche della sua famiglia natale negli Appalachi, incluso il suo instabile rapporto con la madre Bev, che sta lottando con la dipendenza. Alimentato dai ricordi di sua nonna Mamaw, la donna forte e intelligente che lo ha cresciuto, J.D. arriva ad abbracciare l'impronta indelebile della sua famiglia nel suo viaggio personale.
Nel 1942 una famiglia di ebrei olandesi si nasconde in una casa di Amsterdam e si rinchiude nella soffitta insieme ad alcuni amici. Nonostante le durissime condizioni di vita, la piccola Anna riesce ad avere momenti di spensieratezza e affida alle pagine del suo diario i suoi pensieri. Ma un brutto giorno i Frank sono arrestati e deportati in un campo di concentramento.