Il ricco presidente di un'azienda ha accumulato un debito impagabile con un signore del crimine locale e, per sfuggire alla punizione, vende la sua famosa moglie ballerina al vecchio libidinoso pensando che un novantenne non possa fare troppo male con lei. Forse no, ma altri possono farlo mentre lui guarda. Viene messa in scena in uno spettacolo sessuale BDSM clandestino e inizia una spirale di decadenza da donna fortemente indipendente a schiava sessuale sottomessa.
Strani avvenimenti accadono al largo delle coste del Giappone: alcune navi esplodono e affondano senza apparente motivo. L’epicentro del fenomeno sembra essere nell’isola di Odo. Una notte, qualcosa emerge dall’acqua e semina morte e terrore sull’isola. Una spedizione scopre il responsabile di tutto questo: Godzilla, un gigantesco essere preistorico, che comincia a distruggere alla luce del sole, puntando direttamente al cuore del Giappone.
Hideo Suzuki è un assistente mangaka di 35 anni, la cui vita sembra essere bloccata attorno al suo lavoro estenuante ma sottopagato, sogni non realizzati, strane allucinazioni e relazioni insoddisfacenti. Si vede come un personaggio di supporto nella propria vita, ha una bassa autostima, con conseguente frustrazione. Un giorno, il mondo come lo sa Hideo viene sconvolto dalla presenza di una malattia che trasforma le persone in maniaci omicidi, il cui primo istinto è quello di attaccare e divorare l'umano più vicino.
Shun Takahata si è appena lamentato della sua vita, noiosa e uguale a se stessa, quando la mattina, in classe, la testa del professore esplode e al suo posto compare un gioco parlante e assassino (il Daruma ga koronda, "Daruma è caduto"), una versione mortale di "Un, due, tre, Stella" che miete una vittima dopo l'altra, lasciando un solo vincitore per aula. Non c'è tempo per domandarsi cosa stia succedendo, ma solo per prepararsi al secondo gioco, altrettanto infantile e sterminatore
Jane e Ben, freschi sposi, si trasfericono in Giappone, un paese che sembra promettere ottime chance di carriera per lui, fotografo di moda. Durante un'escursione nella foresta, però, i due sono coinvolti in un incidente in cui perde la vita una giovane del posto. Il corpo della vittima scompare senza lasciare tracce e nelle foto che ha scattato Ben è presente un'ombra bianca. Il ragazzo si convince così che quello è il fantasma della ragazza morta.
Una troupe televisiva decide di indagare su una leggenda metropolitana, che narra di una casa maledetta in cui una donna è stata brutalmente assassinata. Presto, gli ospiti si rendono conto che non è solo una leggenda.
Una giovane madre ha compiuto un atto folle uccidendo tutta la sua famiglia, dentro casa. Dopo l'accaduto una madre single e un giovane detective cercano di indagare per risolvere il caso scoprendo però che dietro tale atto aleggia la presenza, nella casa, di un fantasma vendicativo che condanna coloro che entrano nella dimora a una morte violenta. L'obiettivo della donna adesso va oltre la conoscenza della verità: deve lottare per cercare di salvare se stessa e suo figlio dagli spiriti demoniaci di quella casa maledetta.
Una studentessa giapponese arriva negli USA con un programma di scambio scolastico e diventa l'oggetto del desiderio di un poltergeist stalker che la perseguita per tutta San Diego, fino a respingerla nella sua casa di Tokyo.
Cinquantaquattro ragazze liceali si tengono per mano, sorridono e si suicidano improvvisamente, gettandosi sotto un treno in corsa nella metropolitana di Shinjuku.
Il detective Kuroda viene incaricato del caso, e inizia a seguire diverse piste. Intanto Tokyo è sconvolta da una serie di inspiegabili suicidi, commessi da ragazzi e ragazze di età inferiore ai 16 anni. Inizialmente convinto che si tratti di una coincidenza, Kuroda capisce che c'è qualcosa di più.
Dopo essere stati salvati dalla morte e trasportati nel limbo della Gantz, Kei e Kato hanno preso decisioni differenti: mentre il secondo si rifiuta di sottomettersi alla dilagante violenza prospettata, Kei ha accettato gli ordini impartiti e si impegna con tutte le sue forze a cacciare il maggior numero di alieni possibile. L'obiettivo che si è prefissato è quello di raggiungere quanto prima i cento punti che gli garantirebbero il ritorno a una esistenza normale, in cui i ricordi di tutta l'esperienza vissuta andrebbero cancellati, e la possibilità di riportare in vita un altro giocatore della Gantz. Seguito del film Gantz (2010).