Raccontato in modo episodico e al confine tra il romanzato e il documentario, il film intreccia intimamente le storie di vita di giovani donne che non hanno più una vera casa con le loro famiglie. Vengono rifugiate in una casa di accoglienza temporanea per giovani, dove loro e i loro assistenti si legano per formare una nuova famiglia. La Mif è un rifugio sicuro per protagoniste ferite che non risparmiano né se stesse né gli altri.