BBC Arena's documentary on the Dames of British Theatre and film featuring Maggie Smith, Elieen Atkins, Judi Dench and Joan Plowright on screen together for the first time as they reminisce over a long summer weekend in a house Joan once shared with Sir Laurence Olivier.
Il fortunato acquisto di una scatola piena di negativi da parte del regista John Maloof ha segnato l’inizio della scoperta di una delle fotografe più importanti e di certo la più misteriosa del XX secolo: Vivian Maier (1 febbraio 1926/21 aprile 2009), di professione tata per le famiglie dell’alta borghesia di Chicago, ha scattato in segreto oltre 100mila fotografie, ritrovate dopo decenni, solo dopo la morte dell’autrice, salutata oggi come una delle più grandi “fotografe di strada” d’America. La vita e l’arte di Vivian Maier rivelate attraverso foto, filmati e interviste inedite alle persone che la conoscevano.
La carriera del cineasta è messa a fuoco in questo avvincente documentario che offre un'occhiata su Kubrick nei suoi primi anni, al lavoro su set cinematografici e a casa, arricchito da commenti spontanei di collaboratori, colleghi e famiglia.
Il documentario conduce nel magico mondo della serie Il Trono di Spade indagando sulla produzione, sviscerando contenuti inediti e mostrando tutto ciò che ruota dietro all'ottava stagione della serie. L'attenzione si concentra dunque su tutto ciò che è avvenuto dietro la macchina da presa e sull'immenso lavoro fatto dalla troupe per la realizzazione di uno dei prodotti più innovativi degli anni Duemila.
Da un lato la pellicola, dall’altro la tecnologia digitale. Oggi, nella pratica cinematografica, coesistono “fianco a fianco” due tecniche che rappresentano anche due universi, due modi di concepire la natura e il mestiere delle immagini in movimento. Dopo cent’anni di sistemi analogici, la rivoluzione digitale in atto fa sì che di colpo ogni idea divenga realizzabile. Ma a che prezzo? Partendo da questa domanda, il film costruisce una riflessione sul presente e sul futuro del cinema, delle sue tecniche, delle sue estetiche e della sua etica, in un montaggio di voci e di pensieri in cui compaiono tra gli altri Scorsese, Boyle, Soderbergh, Cameron, Rodriguez, Fincher, Schumacher, Von Trier, Lucas, Lynch, intervistati da Keanu Reeves, interlocutore d’eccezione anche coproduttore del film.