Tutti meritano una grande storia. Ma per Simon, è complicato: non solo perché sono gli anni del liceo, ma anche perché custodisce un segreto che non sa come rivelare agli amici e alla famiglia. Per farlo e affrontare la paura, avrà bisogno di tutto il suo coraggio (e della sua ironia).
Christian ha vent'anni, un fisico costruito in palestra e sempre tanta voglia di divertirsi. Lavora come cameriere in un ristorante con alcuni suoi amici e passa le serate in modo un po' frivolo ed edonistico fra la discoteca e il letto, nel quale non si risparmia in incontri occasionali. Un giorno, per un bizzarro scherzo del destino, un gruppo di missionari Mormoni si trasferisce nel suo stesso complesso residenziale e lì avviene l'incontro con il coetaneo Aaron. Chris inizia a corteggiare il ragazzo per una scommessa fatta con i suoi amici del ristorante, ma proprio nell'istante in cui lui e Aaron si baciano, vengono scoperti dai compagni Mormoni: Aaron viene rispedito a casa; Christian si rende conto in quel momento dei sentimenti che prova per il ragazzo, mai provati in precedenza.
Otto episodi. Otto coppie, più o meno. Le loro (dis)avventure nella fase post-sesso. Innamoramenti celati, nascosti oppure vecchi rancori che emergono. Coppie nuove e meno nuove. Sesso per amore, sesso per divertimento, sesso per la prima volta. Otto storie, diverse fra loro, legate solo dalle riflessioni dovute alla fase successiva del rapporto sessuale. E poi il fumo di una sigaretta. Ma per dimenticare, non per assaporare meglio il tutto. Per dimenticare quello che si è appena visto e sentito.
La routine della giovane Wil, promettente chirurgo cinese-americana di New York, viene sconvolta da eventi imprevedibili. Mentre vive clandestinamente un'intensa storia d'amore omosessuale con Vivian, scopre che sua madre è rimasta in cinta di un ignoto amante. Tra i pettegolezzi del loro microcosmo cinese, entrambe vivono di finzione per salvare le apparenze. Ma quando alla fine decideranno di gettare la maschera piuttosto che "salvare la faccia" ritroveranno la serenità.
Eric McNally è un giocatore di hockey gay in pensione, diventato un commentatore sportivo che vive con il suo partner Sam, un avvocato sportivo. Quando Sam diventa inaspettatamente il tutore legale di Scot, il figliastro di suo fratello, le loro vite vengono capovolte. Scot, un undicenne da poco rimasto orfano e decisamente effeminato, è l’esatto opposto di Eric. Eric e Sam cercano con gentilezza di fare in modo che dimentichi la crema per le mani profumata e la passione per l'abbigliamento per dedicarsi ad un passatempo più accettabile: l’hockey. Dopo la prima disastrosa partita di Scot, Eric comincia a riflettere sui compromessi che ha accettato nella sua vita per non essere emarginato, e la sua riluttanza ad accettare la situazione alla fine svanisce mentre Scot gli insegna ad amare il suo vero io.
La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.
Tobi e Achim sono amici da sempre, canoisti, rematori nella stessa squadra, inseparabili. Arriva l’estate e insieme ai loro compagni partono per un campeggio per vincere la gara nazionale di canottaggio giovanile. Achim scopre di essere innamorato di Lara e lo confida a Tobi il quale è frastornato dalla notizia e poco alla volta scopre di essere a sua volta follemente innamorato di Achim. Cosa può fare un giovane canoista etero che si scopre innamorato del suo compagno di squadra?
Il sedicenne Russell, che frequenta ancora le ragazze, si pone mille domande sulla sua nuova avventura amorosa. Kevin, invece, fa di tutto affinché i suoi compagni della squadra di football non scoprano che in realtà esce con Russell. Min e Terese, dal loro canto, hanno detto a tutti di essere solo buone amiche mentre Ike non ha ancora capito chi è o chi vuole essere. Quasi per scherzo, per potersi confrontare e parlare i cinque danno vita al Geography Club, da cui gli altri compagni si tengono lontani considerandolo noioso.
La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia, subisce un'impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia e via dicendo Driss non tiene a freno la sua personalità poco austera e contenuta. Diventa così l'elemento perturbatore in un ordine alto borghese fatto di regole e paletti, un portatore sano di vitalità e scurrilità che stringe un legame di sincera amicizia con il suo superiore, cambiandogli in meglio la vita.