Jones è un tecnico del suono di documentari che accetta di lavorare per un film horror low-budget italiano: a disagio nel suo nuovo ambiente e circondato da un mondo alieno, si butta nel suo lavoro, non riuscendo a notare come la vita stia lentamente cominciando ad imitare l’arte.
Cecilia, una donna di devota fede, viene accolta calorosamente nella perfetta campagna italiana dove le viene offerto un nuovo ruolo in un illustre convento. Ma per Cecilia diventa chiaro che la sua nuova casa nasconde segreti oscuri e terrificanti.
In vacanza in Toscana, una famiglia danese fa amicizia con una famiglia olandese. Mesi dopo, la coppia danese riceve dagli olandesi l'invito a far visita loro nella loro casa di campagna, decidendo di accettare la proposta e di passare lì il fine settimana. Tuttavia, non passa molto tempo prima che la gioia del ricongiungimento lasci il posto ai malintesi.
Nel tentativo di riaccendere la scintilla del loro rapporto, Bryan e Cassie prendono in affitto una romantica villa nella campagna italiana tramite il sito web "Welcome Home". Sul posto, Cassie fa amicizia con Federico, il vicino di casa bello e tenebroso. Bryan si sente subito minacciato dal fascino di Federico e Cassie si infastidisce per questo. Federico sfrutta proprio la gelosia di Bryan per mettere i due fidanzati l'uno contro l'altra. Bryan e Cassie si ritrovano presto coinvolti in una sexy e pericolosa caccia al topo dove scopriranno che la persona che ami di più potrebbe essere quella di cui fidarsi di meno.
Derek e Clif migliori amici condividono il viaggio di una vita. Il loro piano: viaggiare fino agli estremi confini della terra, vedere il mondo, e vivere la vita al massimo. Ma il viaggio prende presto una piega oscura e sanguinosa. Dopo soli pochi giorni, uno degli uomini mostra segni misteriosi che prendono gradualmente tutto il suo corpo. A migliaia di chilometri da casa, in una terra straniera, devono correre per scoprire la fonte della sua malattia prima che lo consumi completamente.
Torino, 1983, il commissario Moretti dice ad un ragazzino che prenderà l'assassino di sua madre, dovesse metterci tutta la vita. Diciassette anni dopo, l'assassino è tornato, uccide due ragazze ed inizia una lunga serie di omicidi. Il ragazzino è cresciuto, e quando incontra Moretti decidono di chiudere il caso una volta per tutte...
Una troupe cinematografica parte su una chiatta fluviale per realizzare un documentario all'interno della foresta brasiliana. Ne fanno parte l'antropologo Steve Cale, la regista Terri, l'operatore alla macchina Danny, il tecnico del suono Gary, la produttrice Denise e l'attore Warren. L'obiettivo è la ricerca del leggendario popolo degli Indios Shirishama, e a guidare l'imbarcazione c'è il locale Mateo. Il viaggio comincia e, dopo qualche tempo, il gruppo incontra un uomo, Paul, bloccato a bordo di una barca senza equipaggio. Viene fatto salire e, informato dello scopo del viaggio, si offre di fare da guida, dicendosi molto esperto dei luoghi. In realtà Paul ha un motivo personale per ridiscendere il fiume: trovare un letale anaconda assassino lungo dodici metri, un predatore talmente mortale da essere diventato a sua volta leggendario.
Il teatro è quello dell'Alpine University, scuola di comunicazione e cinema. È frequentata da chi vuol davvero fare cinema, da velleitari e da chi prende lo studio troppo sul serio. Ogni anno viene varato un concorso che premierà gli autori del miglior progetto. Nelle scelte gli allievi privilegiano le storie violente, addirittura horror. Per avvicinarsi il più possibile alla verità qualcuno pensa che se la fiction diventa realtà ne guadagna la credibilità del film. Meglio dunque se i morti sono veri. Storiella pretestuosa, che si fa bocciare su tutti i fronti.
Il regista F.W. Murnau è in procinto di girare il più grande horror muto di tutti i tempi: "Nosferatu"; ma siccome vuole che il suo film sia realistico, chiede a Max Screck, un vero vampiro, di interpretare la parte dello spaventoso Conte Orlak, promettendogli di fargli succhiare il collo dell'attrice tossicodipendente Greta Schroeder alla fine delle riprese. Screck accetta e Murnau giustifica il suo aspetto strano alla troupe dicendo che l'attore segue un suo metodo di recitazione molto particolare, ma certamente non può giustificare perchè debbano sempre girare di notte e perchè alcuni membri della troupe stiano sparendo misteriosamente...
Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.
Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.