The first U.S.-made film drama set during the Iraq war, THE SITUATION chronicles the tragic death of an Iraqi teenager at the hands of U.S. soldiers. The incident sets off an "investigation," a cover-up, and complications involving Iraqi mayor Sheikh Tahsin (Saïd Amadis), who has a complex relationship with the Americans.
La vera storia di Katharine Gun, interprete nei Servizi Segreti Britannici, che decide di svelare alla stampa un'operazione di spionaggio illegale di Stati Uniti e Regno Unito a danno dei membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU durante l’invasione dell'Iraq del 2003.
I 40 giorni al fronte, in Iraq, di una squadra di artificieri e sminatori dell'esercito statunitense, unità speciale con elevatissimo tasso di mortalità. Quando tutto quel che resta del suo predecessore finisce in una "cassetta del dolore", pronta al rimpatrio, a capo della EOD (unità per la dismissione di esplosivi) arriva il biondo William James, un uomo che ha disinnescato un numero incredibile di bombe e sembra non conoscere la paura della morte. Uno che non conta i giorni, un volontario che ha scelto quel lavoro e da esso si è lasciato assorbire fino al punto di non ritorno.
Un thriller psicologico d'azione che segue le vicende di due soldati bloccati sotto il mirino di un cecchino iracheno, a separarli vi è soltanto un muro fatiscente.
Conquistata Bagdad è ora il momento di trovare quelle armi di distruzione di massa che hanno scatenato il conflitto. L'ufficiale Roy Miller è a capo di una delle molte squadre che ogni giorno si recano nei siti indicati dalla CIA come probabile nascondiglio delle famigerate armi senza trovare nulla, ma diversamente da altri desidera saperne di più. Entrato in possesso grazie alla soffiata di un contatto locale di un libretto che indicherebbe i luoghi dove si nasconde il Generale Al Rawi (il Jack di Fiori secondo il mazzo di carte fornito dal governo e probabilmente l'unico uomo a conoscere la verità sulle armi di distruzione di massa) ma obbligato a non procedere dai suoi superiori, decide di trovarlo da solo e salvarlo dai suoi colleghi che, invece che interrogarlo, vogliono ucciderlo.
15 Novembre 2005, Haditha, Iraq: i ribelli iracheni bombardano un convoglio dei Marines, uccidendo l’ufficiale più amato e popolare. I commilitoni del morto reagiscono brutalmente, massacrando ventiquattro persone, fra cui civili, donne e bambini: sono le tragiche ferite di una guerra sulla quale nessuno ha davvero il controllo.Basato su una storia vera e girato in Giordania, il film usa in molti ruoli veri militari americani e rifugiati iracheni, conferendo un grande realismo alla pellicola.
George W. Bush è il giovane rampollo di una dinastia imprenditoriale e politica del New England trapiantata nel Texas, dove cresce sulle orme del padre, petroliere, politico, parlamentare, ambasciatore all'ONU, direttore della CIA e quarantunesimo presidente degli Stati Uniti. Approdato al governatorato del Texas dopo una mediocre carriera scolastica e manageriale, dopo l'abuso di alcol e di hamburger, dopo i fermi di polizia e una fidanzata ingravidata e abbandonata, Bush jr. vede la luce e la sua presidenza. Più vicino del Bush senior alla destra cristiana e dichiaratamente born again evangelico, vince nel 2000 le presidenziali contro il democratico Al Gore.
Due ufficiali, il sergente Will Montgomery e il capitano Tony Stone, vengono impegnati nell'inevitabile compito di notificare le vittime di guerra alle loro famiglie. Tra i due uomini si forma uno strano legame, messo in discussione solo quando uno dei due si sente attratto da Olivia Pitterson, una giovane vedova conosciuta durante il lavoro, dando così vita a un dubbio etico che si risolverà in maniera toccante e sorprendente.
In seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, il presidente George W. Bush monta un caso per invadere l'Iraq e destituire Saddam Hussein. Mentre il resto dei giornalisti di Washington prende come oro colato le parole del presidente, Jonathan Landay e Warren Stroebel vogliono vederci più chiaro. Indagando per conto proprio, inseguendo tracce e utilizzando fonti governative anonime, scoprono che le ragioni esposte da Bush per entrare in guerra si basano su menzogne e falsi segreti. Tuttavia, realizzeranno presto che esporre la verità e trovare qualcuno disposto ad ascoltarla sono due cose separate, soprattutto quando il rullo dei tamburi di guerra annienta qualsiasi manifestazione di dissenso.