Alle soglie dell'anno Mille, nella raffinata Baghdad, il giovane Ahmed Ibn Fahdlan vive in una posizione sociale di alto rango, ma questi privilegi finiscono quando viene scoperta la sua relazione proibita con una donna. Per punizione viene inviato come ambasciatore in una terra lontana e mentre è in viaggio con il consigliere e servitore Melchisidek, la carovana si imbatte in un manipolo di guerrieri vichinghi. Ibn quindi vorrebbe ripartire, quando all'improvviso interviene una vecchia indovina che lancia un ammonimento: tredici guerrieri dovranno essere utilizzati per sconfiggere il nemico che perseguita il popolo vichingo, ma il tredicesimo dovrà essere uno straniero di stirpe diversa.
Einar e Eric sono entrambi figli del re Ragnar, ma, poiché Eric è un figlio illegittimo, il destino li ha separati in tenera età, così da farli crescere senza sapere nulla l'uno dell'altro. Einar, cresciuto con suo padre, re dei Vichinghi, è diventato un grande guerriero e si è distinto in molte occasioni. Eric invece, ha alle spalle un passato da schiavo da cui è riuscito a liberarsi con molta fatica. Quando il trono di Northumbria, in Bretagna, diviene vacante, si scatena tra i vari pretendenti al titolo una lotta senza quartiere che fa trovare uno contro l'altro i due fratelli, divisi anche dall'amore per la bella principessa Morgana...
Nella Bretagna vichinga dell'anno 871, il giovane guerriero vichingo Steinar (Charlie Bewley) è mandato da suo padre il Re in missione per rintracciare il fratello, bandito dal regno anni prima. Il suo epico viaggio attraverso un territorio ostile farà gradualmente emergere in lui l'uomo che suo padre vorrebbe, destinato a divenire il cruento e spietato successore al trono.