Diventato capo a dispetto della sua volontà, Artù desidera solo abbandonare la Britannia e tornare alla pace e alla stabilità di Roma. Prima di poter realizzare questo sogno, un'ultima missione porterà lui e i suoi fedeli Cavalieri della Tavola Rotonda.
Consumato dalla guerra, re Arthur ritorna a casa dopo decenni trascorsi all'estero a combattere contro l'Impero Romano. In sua assenza, però, il figlio illegittimo ha provveduto a corrompere tutto ciò che di buono c'era nel trono di Camelot. Stanco, Arthur dovrà unire le proprie forze con quelle del vecchio mago Merlin e dei più fedeli Cavalieri della Tavola Rotonda per tentare di riprendersi la corona.
Alessandria d'Egitto. Seconda metà del IV secolo dopo Cristo. La città in cui convivono cristiani, pagani ed ebrei è anche un vivo centro di ricerca scientifica. Vi spicca, per acume e spirito di indagine, la giovane Ipazia, figlia del filosofo e geometra Teone. Ipazia tiene anche una scuola in cui l'allievo Oreste cerca di attirare la sua attenzione. C'è però anche un giovane schiavo, Davus, attratto dalla sua bellezza e dalla sua cultura. Col trascorrere degli anni la tensione tra gli aderenti alle diverse religioni diviene sempre più palese e finisce col divampare vedendo il prevalere dei cristiani i quali godono ormai della compiacenza di Roma (anche se non di quella di Oreste divenuto prefetto). Guidati dal vescovo Cirillo e avvalendosi del braccio armato costituito dai fanatici monaci parabalani, i cristiani riescono ad annullare la presenza delle altre forme di religione e intendono regolare i conti con il pensiero che oggi definiremmo 'laico' di Ipazia.