Traccia i travagliati anni dell'adolescenza degli studenti Yūichi Hasumi e Shūsuke Hoshino, esplorando le mutevoli e complesse dinamiche di potere della loro relazione sullo sfondo dell'amore di Yūichi per la musica sognante e astratta della pop star immaginaria Lily Chou-Chou.
Kyoto, periodo Heian. Un boscaiolo, un monaco e un vagabondo si interrogano su una vicenda, l'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie per mano del bandito Tajômaru, che li ha coinvolti come testimoni. Mentre si susseguono le dichiarazioni dei protagonisti davanti a un tribunale sulla loro versione dei fatti, la verità anziché emergere sembra vieppiù allontanarsi. In un Giappone ancora dilaniato dai lasciti del dopoguerra, Kurosawa Akira ritorna a un'altra epoca di morte e sofferenza, quel periodo Heian in cui di fronte alla porta del tempio di Rashô non scorrevano che sangue, violenza e frode.
Dopo uno dei loro furti, Osamu e suo figlio si imbattono in una ragazzina in mezzo ad un freddo glaciale. Dapprima riluttante ad accoglierla, la moglie di Osamu acconsente ad occuparsi di lei dopo aver appreso le difficoltà che la aspettano. Benché la famiglia sia così povera da riuscire a malapena a sopravvivere commettendo piccoli reati, sembrano vivere felici insieme finché un incidente imprevisto porta alla luce segreti nascosti che mettono alla prova i legami che li uniscono.
Yamamoto, membro della yakuza, è uscito sconfitto da una guerra contro una famiglia rivale. Abbandonato anche dal fratello più leale si reca negli Stati Uniti per trovare Ken, suo fratello minore, andato via di casa per studiare a Los Angeles. Appena sbarcato in America si imbatte in Denny. Yamamoto, sperduto in un paese di cui non conosce la lingua e la cultura fa fatica a trovare informazioni su Ken. Nonostante tutte le difficoltà viene a sapere che il ragazzo è diventato uno spacciatore ed è amico di quel Denny che aveva incotrato al suo arrivo.
Nishi, un detective di polizia violento ed irascibile costretto alle dimissioni per un incidente procurato al suo collega Horibe, è costretto su una sedia a rotelle. Passa il suo tempo accudendo la moglie Miyuki, affetta da leucemia. Nishi ha un grosso problema: ha contratto un debito con la Yakuza per curare la moglie, ma non ha i soldi per pagarlo. Nel frattempo Horibe si dedica alla pittura, creando delle opere surrealistiche di grande bellezza.
Un killer a contratto in pensione va su tutte le furie quando una giovane ragazza si ritrova alla mercé dei trafficanti di esseri umani della malavita e solo un uomo può venire in suo soccorso, con un arsenale di armi e anni di esperienza nell'arte di uccidere.
La guerra tra i clan Sanno e Hanabishi, entrambi appartenenti alla Yakuza, è vinta dai secondi. Otomo è quindi costretto a lasciare il Giappone. Tornerà anni dopo per risolvere, una volta per tutte, i conti lasciati aperti.
In un futuro distopico Tokyo è una Babilonia psichedelica di gang rivali che guerreggiano a colpi di hip hop. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e il delirio aumenta quando Lord Buppa, un boss della malavita dedito al cannibalismo, decide di rapire la figlia di un sacerdote straniero. Da quel momento la miriade di tribù che popola i quartieri della capitale innesca una lotta anarchica tra samurai a bordo di carri armati, punk armati fino ai denti, riot girls e gangster rapper.
Ozaki, appartenente ad una famiglia yakuza, inizia a dare segni di preoccupante squilibrio mentale. Ad una riunione della famiglia, convinto che un chihuahua sia una spia anti-yakuza lo uccide brutalmente...
Ora in pensione, ritiratosi in un esilio auto-imposto nella città più glamour del mondo, Poirot partecipa controvoglia a una seduta in un palazzo decadente e infestato. Quando uno degli ospiti viene ucciso, il detective si ritrova in un mondo di ombre e segreti.
Tra la fine della Seconda guerra mondiale e la guerra in Vietnam, diversi personaggi sinistri – tra cui un predicatore, una coppia squilibrata e uno sceriffo corrotto – in qualche modo finiscono coinvolti nella vita di Arvin, un giovane in lotta contro delle forze maligne che minacciano la sua famiglia.
Germania, 1945. Leopold Kessler torna dagli Stati Uniti alla fine della guerra e lo zio lo colloca come apprendista conduttore di vagoni letto nella compagnia ferroviaria di Max Hartmann. La pace è solo apparente: gli americani combattono i ""lupi mannari"" e Hartmann è preso in mezzo.