Leningrado, 1945. La Seconda guerra mondiale ha devastato la città, demolendo i suoi edifici e lasciando i cittadini a pezzi, sia fisicamente sia moralmente. Anche se l'assedio (uno dei peggiori della storia) è finalmente finito, vita e morte continuano a segnare le strade. Due giovani donne, Iya e Masha, cercano in tale contesto una nuova ragione d'essere e sperano di risorgere dalle rovine.
Basato sulla storia vera del più grande saccheggio di opere d’arte della storia, Monuments Men racconta le avventure di un improbabile plotone, reclutato dall’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale e spedito in Germania per salvare capolavori artistici dalle mani dei Nazisti e restituirle ai legittimi proprietari. Nei panni dei “Monuments Men”, come vennero chiamati, in una lotta contro il tempo per impedire la distruzione di 1000 anni di cultura, questi uomini rischieranno le loro vite per proteggere e difendere le più grandi conquiste del genere umano.
All'indomani della seconda guerra mondiale, un colonnello britannico e sua moglie vengono assegnati a vivere ad Amburgo durante la ricostruzione postbellica, ma le tensioni sorgono con il vedovo tedesco che vive con loro.
Nel 1945, durante gli ultimi giorni della guerra in Germania, un gruppo di bambini si appresta ad attraversare il paese in macerie per raggiungere la nonna, a circa novecento chilometri in direzione nord. I loro genitori, nazisti delle SS, sono stati arrestati dalle Forze Alleate, lasciando Lore, la sorella maggiore, a prendersi cura dei fratellini. Il viaggio li metterà a confronto con la realtà e le conseguenze delle azioni perpetrate dai genitori. Lungo il tragitto incontrano Thomas, un giovane rifugiato ebreo carismatico e intrigante che risveglia in Lore sentimenti contrastanti, un misto di repulsione e desiderio.
Nei giorni che seguirono la resa della Germania nazista nel maggio del 1945, i soldati tedeschi in Danimarca furono deportati e vennero messi a lavorare per quelli che erano stati i loro prigionieri. Incredibilmente attento e delicato, il film racconta il desiderio di vendetta ma anche il ritrovamento del senso di umanità di un popolo dilaniato dalla guerra.
Nel 1946, un gruppo di prigionieri di guerra tedeschi viene erroneamente inviato in un campo di prigionia femminile sovietico e deve far fronte all'ostilità delle detenute e delle guardie sovietiche, agli ordini del crudele comandante del campo Pavlov.