"The Man We Want to Hang" is a 12-minute short, consisting of Anger filming borrowed paintings done by legendary and controversial occultist Aleister Crowley.
Il fortunato acquisto di una scatola piena di negativi da parte del regista John Maloof ha segnato l’inizio della scoperta di una delle fotografe più importanti e di certo la più misteriosa del XX secolo: Vivian Maier (1 febbraio 1926/21 aprile 2009), di professione tata per le famiglie dell’alta borghesia di Chicago, ha scattato in segreto oltre 100mila fotografie, ritrovate dopo decenni, solo dopo la morte dell’autrice, salutata oggi come una delle più grandi “fotografe di strada” d’America. La vita e l’arte di Vivian Maier rivelate attraverso foto, filmati e interviste inedite alle persone che la conoscevano.
Il film, diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, arriverà nelle sale italiane in anteprima mondiale il 13 e 14 MARZO e ci guiderà tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d’archivio. Chagall, Monet, Picasso, Matisse. Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky. Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi. Il documentario – con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino - è l’emozionante racconto di come Hitler depredò la grande bellezza dell’Europa e l’espressione artistica di una cultura e ci guida ci guida per la prima volta alla scoperta del Dossier Gurlitt e dei tesori segreti del Führer e di Goering.