50 % of the world’s population lives in urban areas. By 2050 this will increase to 80%. Life in a mega city is both enchanting and problematic. Today we face peak oil, climate change, loneliness and severe health issues due to our way of life. But why? The Danish architect and professor Jan Gehl has studied human behavior in cities through 40 years. He has documented how modern cities repel human interaction, and argues that we can build cities in a way, which takes human needs for inclusion and intimacy into account.
Dall’alba al tramonto, una giornata per viaggiare attraverso il mondo e gli uomini che lo abitano. Baraka racconta l’umanità attraverso immagini di qualità e classe straordinarie, accompagnate da un commento musicale non meno esaltante. Apparentemente privo di alcun filo conduttore, il film svela lentamente il suo intento: mostrare la disarmante bellezza intrinseca nella natura così come nell’uomo, quale essere vivente e quale essere sociale. La religione e il rapporto con la natura (due cose che coincidono, sotto certi punti di vista) sono le chiavi di volta nella comprensione dell’evoluzione spirituale delle varie compagini dell’umanità, anche nei momenti più cupi della sua Storia – l’Olocausto, la povertà delle favelas, la cementificazione selvaggia. Un’opera incantevole, emozionata ed emozionante. Come la vita stessa.
Human è un dittico di storie e di immagini del mondo, per immergerci nella profondità del genere umano. Attraverso testimonianze piene d’amore, di felicità ma anche di odio e violenza, Human ci permette di confrontarci con l’altro e riflettere sulla nostra vita. Monologhi struggenti e di rara sincerità si alternano a immagini aeree inedite, accompagnate da musiche particolarmente coinvolgenti.
Un'artista fa amicizia con il tossicodipendente ladro che ha rubato i suoi quadri. Diventa persino la sua più stretta amica e aiutante quando l'uomo rimane ferito in un incidente d'auto e necessita di cure a tempo pieno, nonostante i suoi dipinti non vengano rinvenuti. Un giorno, però, cambiano le carte in tavola.