Cina, IX secolo. Sotto la dinastia Tang il Paese vive e prospera. A minacciare la sua età d’oro si adoperano gli ambiziosi e corrotti governatori della provincia. L'ordine degli assassini è incaricato di eliminarli. Nelle sue fila serve e combatte Nie Yinniang, abile con la spada e sotto la chioma nera di inchiostro lucente. Rientrata nella sua città e nella sua provincia, dopo l’apprendistato marziale e un esilio lungo tredici anni, Nie Yinniang deve uccidere Tian Ji’an, governatore dissidente della provincia di Weibo. Cugino e sposo a cui fu promessa e poi negata, Tian Ji’an è l’oggetto del suo desiderio. Amato e mai dimenticato, Nie Yinniang lo avvicina e lo sfida senza riuscire ad affondare il fendente. Ostinata a seguire le ragioni del cuore e a vincere quelle della spada, Nie Yinniang abdicherà al suo mandato, congedandosi dall’ordine.
Cina, X secolo, tarda dinastia Tang: l'imperatore Ping fa ritorno a corte per le festività, ma i rapporti con i figli Jai, Yu e Wan e con l'imperatrice sono freddi. Verranno presto a galla terribili segreti mentre un complotto politico prende forma.
Corre l'anno 689 d.C. e grazie alla potente e illuminata dinastia dei Tang la Cina vive un'epoca prosperosa e dinamica. Dopo la morte dell'imperatore, la Regina Wu sarà presto incoronata come prima sovrana nella storia del Paese! Ma dietro alla tranquillità apparente, membri del clan reale e funzionari eminenti tramano in segreto contro di lei, il pericolo è in agguato e la crisi imminente...a rendere tutto ancora più complicato, una maledizione: una fiamma fantasma che uccide inspiegabilmente ...
Durante la dinastia Tang, in Cina, si forma un'organizzazione di ribelli, conosciuta come l'alleanza dei Pugnali Volanti ("Feidaomen", 飛刀門); essa è composta da rivoluzionari, abilissimi guerrieri ed assassini, che si oppongono all'imperatore, ritenuto, per la sua inettitudine, colpevole della decadenza e della corruzione che attanaglia il paese, e che, rubando ai ricchi per dare ai poveri, ottengono sempre più il favore da parte del popolo dei suoi sudditi. Si sospetta che Mei, una danzatrice cieca, da poco giunta in una casa di piacere detta Padiglione delle Peonie e straordinariamente esperta nelle arti marziali, possa essere la figlia scomparsa del capo di tale setta; costei viene quindi arrestata ed imprigionata dai soldati dell'imperatore.
Léon è un killer che vive solo, avendo unicamente una pianta da vaso come compagnia. Mathilda è una ragazzina che abita nell'appartamento a fianco alla stanza di Léon. Quando la famiglia di Mathilda viene sterminata per una storia di droga, lei chiede aiuto a Léon. Tra i due nasce una tenera amicizia, fra scambi di lezioni sull'uso delle armi da una parte e di lettura dall'altra.
Due anni fa sperava di essersi lasciato alle spalle quel passato che non poteva ricordare, ma che lo perseguitava con misteriose immagini di morte e violenza. Il destino però torna a bussare alla porta di Jason Bourne, killer professionista senza più memoria, quando viene accusato (ingiustamente?) di aver ucciso il premier cinese.
Un uomo gravemente ferito viene raccolto in mare. Una volta ristabilitosi scopre di aver perso totalmente la memoria ma non le proprie abilità, dal parlare varie lingue all'usare con disinvoltura armi e arti marziali. Il recupero di una cassetta di sicurezza presso una banca di Zurigo non fa che aggiungere confusione, visto che contiene sei passaporti diversi. Tra tutte l'identità più probabile sembrerebbe quella di Jason Bourne, americano residente a Parigi. Giocoforza recarvisi, convincendo una ragazza a dargli un passaggio in cambio di 10.000 dollari. Ma qualcuno della Cia sa benissimo chi è lo smemorato, e preferirebbe decisamente vederlo morto...
Jason Bourne è tornato. La sua angoscia è sempre alimentata dal bisogno di sapere chi e perché lo ha trasformato in una macchina per uccidere cancellandone l'identità. A questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte della sua compagna. Il teatro dell'azione è estremamente vario: da Mosca a Londra, da Torino fino a Tangeri passando per la Spagna fino a un epilogo che dovrebbe essere programmaticamente destinato a chiudere la trilogia.
Li Mu Bai è un grande maestro conosciuto in tutta la Cina per le sue doti di guerriero e per la sua saggezza. Quando Perň decide di abbandonare la via della spada a favore di quella dell'amore, donando la sua arma "Il Destino Verde" ad un suo vecchio amico, questa viene rubata da un ladro misterioso che lo costringerà a tornare sul vecchio sentiero, affrontando il suo più antico nemico: Volpe di Giada.
2200 A.C. Tre imbattibili killer hanno già tentato di uccidere il Re del regno di Qin. Un guerriero senza nome li sconfiggerà tutti e tre per poi recarsi a reclamare il suo premio dal Re di Qin.
I Jin yi wei sono le più preparate e letali fra le guardie dell'imperatore cinese, orfani cresciuti e addestrati per essere delle perfette macchine assassine che rispondono unicamente agli ordini del sovrano del Celeste Impero. Guidati dal loro leader Qinglong (Donnie Yen), ricevono il compito di recuperare il sigillo imperiale. Durante la missione Qinglong scopre di essere stato tradito e, ferito, si lancia all'inseguimento del doppiogiochista.
La famosa guerriera Yu Shu-Lien torna a combattere, per evitare che il malvagio condottiero Hades Dai s'impadronisca della leggendaria spada nota come "Destino verde".
Negli anni di governo della dinastia Qing, l'imperatore Yong Zheng istituisce una squadra segreta di assassini, noti come "le Ghigliottine", per eliminare tutti coloro che si oppongono al suo potere. L'ascesa al trono del nuovo imperatore Qian Long, aperto a idee più occidentali e alla tecnologia, porta la squadra a instaurare un regno di terrore e oppressione nella regione degli Han, da poco sottomessa.
L'agente governativo Lai Xi, sicario giapponese agli ordini dell'imperatore Tang, viene spedito nelle province occidentali per catturare il tenente ribelle Li Zai, reo di aver disobbedito agli ordini e di essersi ammutinato ai superiori. L'unico desiderio di Lai sarebbe tornare in Giappone insieme alla giovane figlia, dopo aver sistemato in tutta fretta la questione, visto che si tratta della sua ultima missione; ma il fato lo costringe ad allearsi con la composita carovana che Li Zai, insieme a un giovane monaco buddista e a un soldato scampato a una tempesta di sabbia, sta conducendo verso la capitale, per scortare una misteriosa reliquia. L'intoppo è maestro An, bandito di confine che ha messo gli occhi sul carico, disposto a tutto, persino un'alleanza con le tribù nomadi che premono da sempre sui confini dell'impero, pur di entrarne in possesso.