Alison is left home alone on Halloween night, but while chatting with her best friend Jenna over Skype, something terrifying happens to Jenna, leaving Alison helpless on the other side of the computer screen, watching in horror.
I problemi nascono in un gruppo di amici quando uno di loro "prende" un laptop in apparenza abbandonato tra gli oggetti smarriti nel posto in cui lavorava. Navigandoci, scoprono una misteriosa cartella che li conduce nel deep web e assistono, dapprima increduli poi sempre più terrorizzati, alle gesta di un crudele serial killer. Solo che lui li vede e inizia a minacciarli di morte prima, e a ucciderli poi.
Durante una video chat notturna, sei amici del liceo ricevono un messaggio di Skype da una compagna di classe che si è uccisa esattamente un anno prima. Inizialmente pensano che si tratti di uno scherzo, ma poi si rendono conto che hanno a che fare con qualcosa che non fa parte di questo mondo, qualcosa che li vuole morti.
Sarah passa la notte di Halloween a lavorare come babysitter, tenendo d’occhio i piccoli Tia e Timmy per tutta la serata. Il ragazzino scopre di aver ricevuto una videocassetta anonima, senza titolo e senza copertina. Dopo alcune titubanze, la donna decide di far vedere il misterioso nastro ai bambini. Il contenuto trasformerà la notte di Halloween in un inferno.
In una notte buia e tetra, un clan segreto di cacciatori di mostri emerge dall'ombra per riunirsi nell'inquietante Tempio dei Blooodstone, dopo la morte del loro leader. Nel corso di un bizzarro e macabro tributo alle gesta del leader, i partecipanti si trovano coinvolti in un oscuro gioco mortale per conquistare una potente reliquia: una caccia che li costringerà ad affrontare un temibile mostro.
Girato da Buñuel con una parte del patrimonio di famiglia, insieme con l'amico pittore Salvador Dalì, il film mostra immagini che "escludono ogni ricorso al razionale" e danno libero corso al sogno e all'inconscio. Presentata a Parigi, l'opera aprì ai due autori le porte del gruppo surrealista che vi lesse in filigrana "un assoluto, disperato appello al crimine".