Brasile. Teodoro "Teto" Trancoso, figlio di un ricco produttore di pomodori, è un ragazzo affascinante, simpatico e alla mano, ma anche un po' superficiale, donnaiolo, farfallone e spesso scansafatiche. Paula è una studendetessa di medicina di Rio de Janeiro prossima alla laurea, molto appassionata, diligente e con un futuro promettende davanti a sé. Tra i due si intreccia una storia.
Una storia ispirata alla vita di una delle figure più straordinarie nella cultura popolare brasiliana, João Francisco dos Santos (1900-1976), meglio noto come Madame Satã: un omosessuale nero di un metro e 78 per 88 kg di muscoli; di volta in volta bandito, travestito, bullo da strada, cuoco, eroe, detenuto e padre di sette bambini adottati. Satã trascorse la maggior parte della vita nelle strade calde di Lapa, la Rio bohémienne. Combatté contro l'omofobia e i condizionamenti sociali nel Brasile degli anni Trenta
Julieta, figlia di un avvocato e come lui accesa tifosa del Palmeiras, incontra nel giorno del match con il Corinthians un sostenitore dei detestati avversari, Romeu. Lui capisce subito che l'accesso al cuore di lei passa dal pallone e si finge tifoso del Palmeiras...