Ventura, manovale in pensione, è un immigrato capoverdiano alla periferia di Lisbona. In un eterno presente successivo al rovesciamento della dittatura di Salazar, il protagonista vaga in un ospedale che è anche prigione e fabbrica, solo o in dialogo con voci e presenze; come quella dell'amico Joaquim, ferito dallo stesso Ventura in un conflitto armato, e della moglie Vitalina, che ne piange la scomparsa.
Durante la II guerra mondiale, un gruppo di genieri della Forza di Spedizione Brasiliana, inesperti e a disagio nel terribile gelo europeo, tenta di neutralizzare uno dei numerosi campi minati tedeschi lungo la Linea Gotica.
Sia è una scimmia cappuccino cresciuta in cattività. Viene imbarcata su un aereo da turismo che, sorvolando la foresta amazzonica, precipita. Il pilota si salva e fugge e la scimmietta, prigioniera in una gabbia, viene liberata da un coati e inizia la sua perigliosa avventura in un mondo per lei ignoto. Le scoperte sono innumerevoli così come i pericoli. Sia imparerà ben presto che le occorre trovare l'aiuto di altri primati per poter sopravvivere.