Eliseo Montalbán (Benjamín Vicuña) è un giovane compositore che ha subito un trauma e nel quale - in seguito alla misteriosa morte della pianista durante la prima di un sua composizione - si risveglia la memoria della violenza che subì sua sorella, violentata e uccisa su un pianoforte, portandolo alla follia. Finisce così in un manicomio, scomparendo al mondo, finché un musicista mediocre, Ricardo Coppa (Gastón Pauls), nel tentativo di ricostruire la sua ultima composizione perduta, si mette alla sua ricerca.
Nel 1997, Soledad Rosas arriva in Italia dall'Argentina. Trasferitasi a Torino, incontra Edoardo Massari, suo futuro compagno. Un anno dopo, entrambi vengono arrestati e accusati di atti di terrorismo per l'adesione al movimento NO TAV.
Santiago è un padre gay single che sta affrontando un momento critico della sua vita. Dopo un'amara rottura, Santiago deve anche affrontare l'imminente partenza di sua figlia Laila, con la quale condivide una relazione affettiva carica di emozioni. Mentre la paura di rimanere solo minaccia di inghiottirlo, durante di una caotica estate divisa fra Argentina e Brasile, Santiago deve imparare a lasciare andare Laila e che ognuno possa trovare la propria libertà.