Un tranquillo, cinico tassidermista, sofferente di attacchi epilettici, è ossessionato dal commettere il delitto perfetto. Pretende che i poliziotti siano troppo stupidi per scoprirlo una volta che sia stato effettuato e che i criminali siano troppo stupidi per eseguirlo nel modo giusto: è convinto di poterlo realizzare grazie alla sua memoria fotografica e alla sua abilità strategica.
Marcos, l'autista di un generale, rimane sconvolto dal tragico epilogo del rapimento di un bambino perpetrato da lui e dalla moglie. Cerca conforto confessando tutto ad Ana, la figlia del suo padrone.
Una creatura terrificante sconvolge all'improvviso la vita tranquilla di una famiglia isolata dalla società, mettendo a dura prova il legame che la unisce. Diciannovesimo secolo. Lucia ed il figlio vivono su un altipiano isolato, dove non c’è di fatto alcuna presenza oltre la loro. In realtà, l’intenzione di Lucia era esattamente questa: cercare una vita pacifica, lontana da tutti, incontrando pochissime persone e solo saltuariamente. Mentre tutto sembra scorrere con serenità, però, una oscura presenza inizia a palesarsi. È una creatura misteriosa e terrificante, che sconvolgerà gli equilibri faticosamente raggiunti da madre e figlio....
Un ex cantante bambino traumatizzato dalle proprie esperienze si isola per superare il dolore, ma poi arriva una donna nella sua vita che lo sa ascoltare per davvero.
Sequel di Yo soy Betty, la fea - telenovela colombiana resa celebre in tutto il mondo dal suo remake USA (Ugly Betty (2006)) - la commedia romantica è ambientata vent’anni dopo la fine della serie originale e racconta le difficoltà familiari e professionali di Betty. Vent’anni fa, Betty Pinzón Solano era riuscita a riconciliarsi con Armando Mendoza e a riprendere il controllo dell’azienda di abbigliamento Ecomoda, riuscendo a salvarla e rilanciarla nel giro di pochi mesi. Oggi, Betty e Armando sono sposati ma la loro relazione è in piena crisi, così come l’azienda che gestiscono. Betty, inoltre, non riesce a creare un rapporto costruttivo con la figlia adolescente Mia; tanto che comincia a chiedersi se, vent’anni prima, abbia preso davvero la scelta migliore sulla strada per la felicità.
Nel 1921 la città di Barcellona è tormentata da gang di mercenari e anarchici catalani. In periferia, un gruppo anonimo di uomini armati fa irruzione in un treno militare pieno di armi e munizioni. L'ispettore Anibal Uriarte viene incaricato dalla polizia federale di trovare i colpevoli, prima che il furto porti a ulteriori morti e sofferenze.
Quattro colleghi e amici hanno fondato insieme una società che non versa in buone condizioni. Pertanto, i quattro hanno una sola notte di tempo per decidere chi tra loro deve prendersi una grossa responsabilità e trascorrere sette anni in prigione per salvaguardare gli altri tre e l'impresa.
Sfogliando un libro antico due sorelle scatenano un'entità malvagia. La loro unica possibilità di salvezza è un prete posseduto che già lotta contro i suoi propri demoni.
Tratto dal libro omonimo scritto dallo stesso regista nel 2006, il film è un'autobiografia visionaria, che racconta l'infanzia del piccolo Alejandro e la storia della sua famiglia nel Cile degli anni trenta.
Mentre il coronavirus sconvolge le loro vite, due detective inseguono con tenacia i responsabili di un rapimento che capiscono essere parte di uno schema sinistro.
Santiago del Cile, al debutto degli anni Cinquanta. Alejandro Jodorowsky ha vent'anni e il desiderio di diventare poeta contro il parere del padre che lo sogna medico, ricco e borghese. Intrappolato nell'ennesima riunione di famiglia, recide (letteralmente) l'albero genealogico e ripara in una comune di artisti avanguardisti per coltivare finalmente il desiderio ardente. Ispirato dai più grandi maestri della moderna letteratura Latino Americana (Enrique Lihn, Stella Díaz, Nicanor Parra) e immerso nella sperimentazione poetica, Alejandro farà la sua rivoluzione culturale.