Il vecchio cineasta spagnolo Luis Buñuel (1900-83) immagina una trama cinematografica, ambientata a Toledo nel futuro 2002, sull'avventura fantastica di tre attori, che interpretano lui e i suoi amici, il pittore Salvador Dalí (1904-89) e il poeta Federico García Lorca (1898-1936), e la loro ricerca della tavola di Re Salomone, un artefatto mitico capace di rivelare il passato, il presente e il futuro.
Anni Cinquanta, Buenos Aires, Sulamit, nata in una famiglia di immigrati ebrei, cresce nello stesso quartiere benestante di Friedrich, figlio di un ex ufficiale nazista. Inizia così una storia d’amore romantica e appassionata, offuscata dall’eredità politica di entrambe le famiglie. Il film segue le vicende della giovane coppia per un periodo di quasi tre decenni, sullo sfondo delle rivolte studentesche del ’68 in Germania e della dittatura militare argentina degli anni Settanta.