Harland Rust è un fuorilegge del vecchio west sulla cui testa pende una taglia da quando ha memoria. Quando suo nipote tredicenne Lucas viene imprigionato per un omicidio accidentale e viene condannato a morte, l’uomo si mette in viaggio verso il Kansas per farlo evadere. Insieme, i due fuggitivi dovranno sfuggire al leggendario maresciallo Wood Helm e al cacciatore di taglie Fenton “il predicatore” Lang, che si mettono subito alla loro ricerca. Ma dalle ceneri emergono segreti sepolti in profondità, e un legame famigliare inaspettato si sviluppa all’interno della coppia mentre i due cercano di sopravvivere nella frontiera americana.
Ambientato negli anni Sessanta del XIX secolo, Vivienne (Vicky Krieps) inizia una relazione con l'immigrato danese Holger Olsen (Viggo Mortensen). Dopo averlo conosciuto a San Francisco, Vivienne accetta di trasferirsi con lui nella sua casa vicino alla tranquilla cittadina di Elk Flats, dove iniziano una vita insieme. La guerra civile però li separa, lasciando Vivienne a cavarsela da sola in un territorio controllato dal potente proprietario di ranch Alfred Jeffries e da suo figlio Weston.
Una cronaca di 15 anni dell'espansione e dell'insediamento pre e post guerra civile del West americano - un viaggio irto di pericoli e intrighi dalle lotte con gli elementi naturali, alle interazioni con le popolazioni indigene che vivevano sulla terra, e la determinazione e molte volte la spietatezza di coloro che hanno cercato di stabilirlo.
Nel corso di sette giorni allucinati assistiamo alla scomparsa di un villaggio senza nome in un’epoca e un luogo indefiniti. In questa tragicomica interpretazione del genere western, Walter Thirsk, uomo di città datosi all’agricoltura, e l’impacciato proprietario Charles Kent, suo amico d’infanzia, stanno per affrontare un’invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità.