Marco Agrippa, grande generale e brillante architetto romano, genero di Augusto e suo erede al governo dell'Impero di Roma, muore per una febbre improvvisa mentre torna a casa. Il vecchio imperatore è assolutamente disperato perché, con la sua morte, si apre per lui ancora una volta lo spinoso problema della successione dinastica. Proprio il giorno in cui apprende la luttuosa notizia, Augusto subisce un attentato segretamente gestito dal giovane senatore Iullo Antonio, figlio del suo antico e defunto rivale, Marco Antonio. Il sicario fallisce nel suo intento, poiché l'imperatore è protetto da un pettorale di cuoio, e viene ucciso dal popolo infervorato prima di poter essere arrestato e interrogato.
Puglia, fine '800. Dopo la morte del padre, il piccolo Giuseppe Di Vittorio è costretto a lavorare come spaventacorvi assieme ai braccianti di Cerignola per sostenere i bisogni della famiglia. Sfruttato dai marchesi Rubino-Rossi, maltrattato dai padroni della terra, assiste impotente all'uccisione di un amico, colpevole di aver chiesto un pezzo di pane in più da mangiare. Malgrado la giovane età, comincia a fare tesoro dei dolori e delle perdite subite, e da semianalfabeta si trasforma poco a poco in un sindacalista rivoluzionario, difensore dei diritti dei lavoratori e della dignità umana. Bersagliere a Monte Zebio, comunista al fianco di Gramsci e Togliatti, combattente antifascista durante la guerra civile spagnola, incarcerato dai nazisti a Parigi e poi liberato dai partigiani, Di Vittorio è stato anche combattente tra le file delle Brigate Garibaldi. Ed ha continuato a lottare per l'unione di comunisti, socialisti e democristiani in un unico sindacato, la Cgil.
Assisi 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l'amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell'Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l'intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco?
Una settimana dopo la guerra dei sei giorni del 1967, il famoso scrittore Amos Oz e il redattore Avraham Shapira hanno registrato alcune conversazioni personali con dei soldati di ritorno dal campo di battaglia. L'esercito israeliano ha ovviamente censurato le interviste, consentendo soltanto la pubblicazione di alcuni brevi estratti. Per la prima volta, quelle chiacchierate diventano di dominio pubblico e rivelano aspetti inediti di un conflitto insensato.
Liberamente ispirata al libro "Storia di Giovanni Falcone" di Francesco La Licata, il film tv racconta la vita del magistrato palermitano dal 1980 fino alla strage di Capaci del 23 maggio 1992. Mentre a Palermo scoppia la guerra di mafia, il giudice Falcone comincia ad intuire che le diverse famiglie mafiose agiscono sotto l'autorità di un unico vertice. Il superpentito Tommaso Buscetta comincia a raccontare dei suoi legami con Nino Salvo. Le sue confessioni permettono a Falcone ed ai colleghi del pool di istruire il maxi processo contro Cosa Nostra. Un ritratto privato dell'uomo e dell'eroe che, giorno dopo giorno, combatté la mafia con impegno e dedizione, che incontrò in Francesca Morvillo l'amore, ma che dovette sempre dividere i momenti felici con i pericoli della propria vita pubblica fino a quando capì di essere "un morto che cammina".