Documentario

Uno sguardo dettagliato al graduale declino del distretto industriale Tiexi di Shenyang, un'area che un tempo era un esempio vivace dell'economia socialista cinese. Ma l'industria sta cambiando e le fabbriche di Tiexi stanno chiudendo. Il regista Wang Bing ci presenta alcuni dei lavoratori colpiti dalla chiusura e le loro famiglie.

La regina del pop italiano, Laura Pausini, si trova davanti alla telecamera in un lungometraggio che mostra il suo amore per il cinema e mette a nudo la sua anima attraverso momenti inediti della sua vita privata e professionale. Offre inoltre al pubblico una grande opportunità per scoprire nuovi aspetti sconosciuti di se stessa e del suo mondo, che vengono rivelati al pubblico per la prima volta.

Un resoconto ottimista e umoristico della dura vita sotto protezione della polizia dello scrittore italiano Roberto Saviano dopo la pubblicazione nel 2006 di «Gomorra», il suo controverso libro sulla Camorra, la spietata organizzazione che ha dominato il sottosuolo criminale di Napoli per secoli.

L'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si racconta, senza tralasciare scandali sessuali, processi per corruzione e l'amicizia con Putin.

Seconda guerra mondiale. Non tutti i guerrieri indossavano uniformi. Non tutti i guerrieri erano uomini. Incontra la novantenne Colette Catherine che, da ragazza, ha combattuto i nazisti come membro della Resistenza francese. Ora sta per riaprire vecchie ferite, rivivendo i terrori di quel periodo. Alcuni incubi sono troppo terribili da ricordare. Ma anche troppo pericolosi per essere dimenticati.

Documentario che racconta Sergio Corbucci, uno dei maestri degli spaghetti western e considerato da Quentin Tarantino "il secondo miglior regista di western italiani". È proprio Tarantino, che al Django (1966) di Corbucci si è ispirato per il suo Django Unchained, a raccontare il regista italiano, che ha citato anche nel suo ultimo lavoro, C’era una volta a Hollywood. Grazie a materiali d'archivio e alle testimoniane di chi lo ha conosciuto, il film delinea il ritratto di Corbucci, simbolo di un cinema italiano di un altro tempo, che sapeva imporsi sul commercio mondiale e ammaliare gli spettatori di oltreoceano. Tra le testimoniane raccolte anche quelle di Franco Nero, uno degli attori feticcio di Corbucci, e Ruggero Deodato, che è stato il suo aiuto regia in Django. Il documentario è un omaggio a uno dei grandi nomi della cinematografia nostrana, ma allo stesso tempo cerca di fare un parallelismo tra un regista italiano della vecchia generazione e uno contemporaneo come Tarantino.