Siamo alla vigilia della prima guerra mondiale. Armando, giovane e brillante tenente dei dragoni e affermato dongiovanni, scommette con un gruppo di amici di sedurre una donna designata dal caso. Posta della scommessa: un banchetto. Gli capita in sorte una affascinante divorziata, Maria Luisa, e Armando sembra per la prima volta sinceramente innamorato. Anche la donna incomincia a credergli e a cedergli, ma, quando l'esercito obbligherà il dragone ad un'assenza di poche settimane, le malelingue provvederanno ad informare Maria Luisa della sciagurata e ormai dimenticata scommessa. Al ritorno di Armando, lo congederà, delusa.
Intorno al microcosmo dell'"Eve's Bar" ruotano e si intrecciano le vicende di alcuni complessi personaggi, tutti variamente insoddisfatti e soli: il misterioso Mickey (Carradine), l'inquieta Eve (Down), la sessuologa Nancy (Bujold). Solida e affascinante commedia psicologica, perfettamente costruita e meglio recitata.
Un incontro fortuito cambia le vite di Almut (Florence Pugh), una chef in ascesa, e Tobias (Andrew Garfield), appena uscito da un divorzio. Attraverso istantanee della loro vita insieme – innamorarsi perdutamente, costruire una casa, diventare una famiglia – emerge una verità che mette a dura prova la loro storia d’amore. Mentre intraprendono un percorso scandito dalla dittatura del tempo, imparano ad apprezzare ogni attimo del loro amore.
Le migliori amiche e coinquiline Dreux e Alyssa stanno per avere One of Them Days. Quando scoprono che il fidanzato di Alyssa ha sperperato i soldi dell'affitto, il duo si ritrova a fare di tutto per evitare lo sfratto e mantenere intatta la loro amicizia.
La wedding planner Annalise ha un matrimonio da organizzare alla locanda di Mick e Olivia ma tutto diventa per lei molto complicato dopo aver scoperto che il testimone è Brad, il suo ex fidanzato. Mentre tentano di superare l'imbarazzo, vecchi sentimenti iniziano a riemergere. nel frattempo, Mick e Olivia si apprestano a celebrare il 25° anniversario del loro primo appuntamento.
Prima comparsata di Titti e Gatto Silvestro nel mondo della stereoscopia. “Mi è semblato di vedere un gatto!” è lo 'scontato' titolo del cortometraggio. Si rifà in maniera massiccia ai cartoons classici sfruttando, però, al massimo l'effetto tridimensionale.
In un oscuro futuro le grandi città sono cresciute e poi crollate. La stretta della civiltà sulla razza umana si è fatta debole, per poi scomparire. Le forze delle tenebre tentano di rinnovare alleanze dimenticate, e bestie primordiali hanno reclamato il proprio trono. Dalle lande congelate del nord, un uomo emerge. Un uomo di un epoca barbara, la cui ferocia implacabile potrebbe essere la chiave per la sua sopravvivenza. Lo chiamavano... Korgoth!
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