Marieta è un travestito madrileno che soltanto venti centimetri, quelli del titolo, allontanano dalla felicità. Marieta soffre di una forma di narcolessia che l'addormenta nei vicoli tristi della prostituzione e la sprofonda in numeri musicali, di cui è protagonista esplosiva e naturalmente "castrata". Se lungo i marciapiedi di Madrid Marieta vende il piacere per comprare la piena grazia femminile, in quelli glamour dei suoi sogni danza e canta, in vesti sempre diverse, il meglio della musica leggera europea. La sua vita è popolata da personaggi almodovariani che finiscono per ingombrare a passo di danza la sua fervente attività onirica.
Un barista si trova stritolato dai debiti dopo la morte del padre e decide di ripagarli nascondendo tutto alla moglie e al figlio, che nel frattempo sono impegnati nell'organizzazione del matrimonio di quest'ultimo.
Banana è un ragazzino convinto che nella vita si debba a tutti i costi cercare la felicità, almeno per qualcosa, non per tutto. È per questo che si impegna al massimo per conquistare l'amore di una sua compagna di classe che vuole avere in classe anche l'anno successivo. L'unico modo è aiutarla nell'ardua impresa di salvarsi dalla bocciatura. Per realizzare i suoi desideri sa che può contare solo su se stesso ed è disposto anche a fare sacrifici, a lottare e soffrire, perché nulla nella vita è semplice da ottenere. D'altronde la regola del calcio brasiliano, di cui Banana è grande appassionato, è che bisogna attaccare sì con slancio, ma anche col cuore in mano
Il furto di un'auto durante un battesimo e la successiva ricerca del mezzo tra i vicoli di Bari vecchia, consentirà a due cognati di conoscersi meglio.
Il film è formato da 8 episodi, ambientati in diverse città d'Italia e mostra i vari modi di vivere l'amore e il sesso all'interno della penisola: una donna sposata si innamora dell'amico del figlio e decide di fuggire con lui. La fuga dura poco, ma la celebrità dei parenti aumenta di giorno in giorno. Un operaio che odia gli extracomunitari si innamora di una prostituta nera e tenta di riscattarla. Una donna si spoglia davanti alla finestra attirando la curiosità dei dirimpettai. Un gruppo di casalinghe realizza un calendario erotico fatto in casa. Una coppia contatta degli scambisti. Un impiegato affacciandosi alla finestra del suo ufficio si accorge che due ragazze stanno amoreggiando e chiama i suoi amici. Una moglie all'insaputa del marito lavora in film hard.
Il diciassettenne pisano Edoardo ha un vero problema: un prepuzio troppo stretto che non permette al glande di uscire "come dovrebbe", e per via di quella "pelle corta" non può avere una vita sessuale soddisfacente, nemmeno fra sé e sé. La famiglia di Edoardo trascorre l'estate sul lungomare toscano: la madre "tiene casa", il padre sfarfalleggia, la sorellina Olivia cerca di far accoppiare il suo cane e Edoardo sospira davanti alla finestra della dirimpettaia Bianca, che fino a quel momento l'ha confinato al ruolo dell'amico. Riuscirà Edoardo a superare i suoi problemi sessuali, fisici ed emotivi?
Il pataffio di Malerba è un buffo romanzo che si muove in un medioevo pieno di fame e carestia. I nomi dei personaggi sono già un eloquente programma, il marconte Cagalanza, la marcontessa Bernarda, grassa e scontenta, la corte tutta disgraziata e approssimativa, con i soldati arrugginiti e affamati, i contadini più affamati ancora, raramente qualcuno trova un pollastro o un somaro cotto, più spesso lo sogna. Alla fame non c’è mai fine, e questa è la trama fondamentale che accomuna contadini e sgangherati signori. Si parla un bellissimo maccheronico semi romanesco, semi latino, o semi qualcosa d’altro. Parente prossimo della Armata Brancaleone di Mario Monicelli.