A Gaeta, primi anni '80. Quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite armate di bigodini e pistole. Anna (Ambra Angiolini) è una ragazza madre, due figli da mantenere e nessun lavoro stabile. Maria (Serena Rossi) è una timida devota alla Vergine, vittima di un marito violento. Chicca (Ilenia Pastorelli) e Caterina (Silvia D’Amico), sorelle di indole opposta, sognano un futuro migliore, lontano. Col coraggio di chi ha poco da perdere, decidono di travestirsi da uomini e svaligiare insieme la banca del paese. Ma è solo l'inizio di una serie di azioni spericolate, su cui è chiamato ad indagare il commissario Morandi (Luca Argentero), un vortice destinato a stravolgere per sempre il destino di quattro "brave ragazze”.
Nel 1984, Lolita Shante Gooden era solo una tra i tanti ragazzini quattordicenni che vivevano nei sobborghi di New York. In quegli anni scrisse il testo della canzone conosciuta come "La vendetta di Roxanne", una risposta rap al popolare singolo "Roxanne, Roxanne". Con questa canzone, Lolita ha suscitato una delle prime e più significative rivoluzioni nella storia dell'hip-hop, che le garantì il dominio delle battaglie MC tanto da farla diventare famosa a livello mondiale. Con la fama salda nelle sue mani, Roxanne Shante rimaneva pur sempre un'adolescente con il peso del mondo sulle spalle, costretta a spacciare per sostenere la sua famiglia e difendersi dai pericoli della vita.
Questo documentario delinea l'ascesa e la caduta del creatore dell'hot yoga Bikram Choudhury, dalla nascita del suo impero globale a rivelazioni inquietanti.
Un attore in difficoltà economiche accetta di indossare, per la durata delle festività natalizie, il costume di Pooka, il pupazzo più amato dai bambini. Ma dal momento in cui indossa la maschera del giocattolo l'uomo sembra vivere con due personalità distinte: la sua e quella di Pooka.
Dopo che la moglie e la figlia vengono assassinate durante una sparatoria, un professore si trasforma in giustiziere entrando a far parte di una squadra di vigilanti clandestini. Finirà così con il farsi coinvolgere nella guerra contro i criminali che infestano la sua città.
Due anni dopo aver dato alla luce sua figlia, un Ali Wong molto incinta torna nella sua seconda commedia originale in piedi speciale, girato al Winter Garden Theatre di Toronto. La mamma, sempre non apologetica e brutta la prima volta, si rende conto del perché avere figli non è tutto, anche le sfide dell'allattamento, dell'equilibrio tra famiglia e carriera dopo la gravidanza e perché tutte le donne meritano tre anni di congedo di maternità retribuito.
Mentre Joseph Piller (Claes Bang), un ebreo olandese, combatteva nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, l’arguto e cortese esperto d’arte Han van Meegeren (Guy Pearce) ospitava serate edonistiche e vendeva tesori dell’arte olandese a Hermann Göring e altri ufficiali nazisti. Dopo la guerra, Piller diventa un investigatore col compito di identificare e ridistribuire l’arte rubata, accusando l’esuberante van Meegeren di collaborazionismo, un crimine punibile con la morte. Ma, nonostante le prove raccolte, Piller, con l’aiuto della sua assistente (Vicky Krieps) si convince sempre di più dell’innocenza di Han e si trova nell’improbabile posizione di lottare per salvargli la vita.
Mizore e Nozomi sono due amiche con personalità differenti; la prima è infatti estremamente introversa, mentre la seconda è popolare e benvoluta da tutti. Le due ragazze, che suonano rispettivamente un oboe e un flauto, si trovano in seguito a dover duettare un brano intitolato Liz e l'uccellino azzurro, che presenta numerosi punti in comune con il loro rapporto d'amicizia.
In un centro commerciale di Gothenburg, cinque ragazzini di colore approcciano tre coetanei bianchi con la scusa di voler sapere l'ora ma con l'intento di rubare loro il cellulare.