Caty lavora come cameraman per un telegiornale parigino quando incontra il capo di un quartetto di rapinatori pittoreschi che le fanno una bizzarra proposta: filmare le loro rapine. Accetta: la paga è alta e il rischio la eccita.
Franz, autista d'autobus, continua a sperare nella grande svolta e continua a giocare a poker - e a perdere. Finché non irrompe nella sua vita Leila, una falsaria bella e intrigante. E molto bugiarda. La misteriosa geometria del caso spinge Leila e Franz nel bel mezzo di una lotta spietata per un microchip che può rovinare un personaggio molto potente... Insperatamente li aiuterà Matera, un agente dei servizi segreti amante del jazz e delle buone letture.
La giovane Janet si trova un appartamento perché intende vivere da sola. La sorella maggiore Lara la sgrida perché - dimostrando scarsa lungimiranza - ha preso il primo che le hanno mostrato, solo perché le piaceva. La mamma Maddie, invece, è seccata perché le figlie non non le hanno detto niente. Ciò non è strano: infatti, Maddie - che fa la cantante, ma ha i suoi momenti migliori ben alle spalle - è alcolizzata ed è proprio il suo comportamento scombinato ad aver spinto Janet a scegliere di rendersi indipendente. Nonostante non manchino elementi di inquietudine nel palazzo e nel circondario, Janet è entusiasta della casa nuova, l'appartamento 1303. Ma una strana ragazzina che abita accanto le dice che una giovane di nome Jennifer - che abitava proprio nell'appartamento 1303 - si era anni prima buttata dal balcone, morendo sul colpo..
L'ispettore di Polizia Giuseppe Massa durante un inseguimento si scontra violentemente con un cassonetto dell'immondizia. Sentendo un lamento provenire dal bidone, lo apre e ci trova dentro un uomo nudo che parla in modo strano e non ricorda la sua identità. Giuseppe pensa di esser stato la causa dell'amnesia di quell'uomo, quindi lo porta alla centrale non dicendo a nessuno dell'incidente. Lì lo sconosciuto conosce una poliziotta, Chiara, e se ne innamora. Non avendo dimora, lo sconosciuto va ad abitare a casa di Giuseppe e sua moglie, Lucia, e la donna comincia a nutrire per lo sconosciuto una sorta di amore materno.
Elephants Dream è la storia di due personaggi, Emo (Cas Jansen) e Proog (Tygo Gernandt) che, tra strani effetti sonori e scenografie molto particolari, conducono lo spettatore all'interno di un mondo bizzarro fatto di ingranaggi e grovigli di cavi, abitato da singolari personaggi, come una macchina per scrivere vivente, una enorme colonna con all'interno un ascensore ma soprattutto una grande quantità di uccelli davvero insoliti.