Il secondo film del regista Emanuele Crialese è un'opera strana e difficile, come la storia che racconta. Sull'isola di Lampedusa, la vita può essere soffocante quanto incantevole. Grazia, amorevole madre di tre figli, sa essere imprevedibile e tempestosa come il suo mare.
Un gruppo di giovani hippie sbarcano in una piccola cittadina di provincia per assistere ad un festival musicale che si tiene nella foresta di Redwood. Presto si accorgeranno di essere l'obiettivo di un maniaco sanguinario che, mascherato da Ronald Reagan, conduce una personalissima guerra contro chi faccia uso di droghe. Lo sceriffo locale cerca di tenere la situazione a bada, ma il sindaco corrotto e un promoter avido insistono perché il festival musicale vada avanti e che le morti sempre più numerose passino per quanto possibile sotto silenzio...
Musica rap, un pallone da basket che rimbalza sul pavimento, una soggettiva di Jerome che, appeso a testa in giù, chiacchiera con due suoi amici. Jerome è un ragazzino di colore, americano, sveglio e sportivo. Jerome ha un sogno: superare le selezioni per entrare in un' importante squadra di pallacanestro.
L'avventuriero australiano Steve Irwin, detto Il Cacciatore dei Coccodrilli, per la prima volta sul grande schermo in un film che vi terrà "in punta di poltrona" con tutta l'azione, il perico lo e l'avventura che solo Steve e sua moglie Terri possono assicurare!
Tommy Santoro è soltanto un ragazzo quando suo padre, un potente membro della mafia di Philadelphia, viene ucciso. Al contrario di suo fratello Vincent e di suo cugino Joey implicati negli "affari di famiglia", Tommy cresce con l'intento di stare dalla parte della legge, arrivando anche ad arruolarsi nell'esercito americano . La sua vita prende una svolta inattesa quando un agente dell'FBI, che conosce bene le sue origini e il suo passato, lo costringe a infiltrarsi nella gang mafiosa di famiglia per avere delle informazioni, mettendo in pericolo la vita dei suoi cari.
Nói, diciassette anni, vive tra le nevi di un remoto villaggio islandese.
A scuola dorme, il suo unico amico è uno stravagante libraio. Il suo desiderio è scappare dal quel paese e dai suoi abitanti. Un giorno si innamora di una ragazza di città, con lei vuole realizzare il suo sogno, ma i tentativi di fuga falliranno puntualmente... Nói dovrà aspettare l’imprevisto per liberarsi dalla sua prigione.
Il vecchio Saito, conduce il nipotino malato nella clinica di un medico, intento in un trasloco.
Lì, una vecchia foto attira la sua attenzione e risveglia i suoi ricordi.
Di quel samurai, una volta membro della Shinsengumi come lui, non resta che quella foto sbiadita,
ma la sua memoria vive ancora, intensa, nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto. Ambientato in un'epoca dove lo scontro tra Shogun e Imperatore dette alla storia una svolta radicale,
è un film struggente ed evocativo, denso dei valori che nonostante tutto, il Giappone non vuole dimenticare.
Il manager del karaoke e leader della band Sze-to Bo era un esperto di judo ed ex campione che ha rinunciato al judo alcuni anni fa per ragioni sconosciute ed è diventato depresso e alcolizzato. L'attuale campione di judo Tony , un combattente competitivo, ammira Bo e lo sfida a duello. Anche il rivale di lunga data di Bo, Lee Ah-kong , arriva per sfidare Bo per una vecchia competizione incompiuta
Mary e Kelly rimangono orfane di madre dopo un incidente stradale che rischia di uccidere anche loro. Joe invece, il padre, non era presente e ora deve recuperare le fila della sua famiglia. Per farlo accetta un lavoro a Genova, spostando se stesso e le figlie dall'America in Italia. Arrivano d'estate per ambientarsi prima che inizi l'anno scolastico e tra puntatine al mare, visite turistiche e apparizioni fantasmagoriche tutti e tre dovranno venire a patti con il lutto e ricomporre il rapporto con gli altri.Si entra con suggestioni rosselliniane di emozionanti viaggi in Italia e si esce con la cocente delusione di un film commissionato e mal riuscito dove nemmeno Genova sembra interessante.Michael Winterbottom, regista altre volte interessante, non riesce a cogliere e sfruttare a pieno i molti spunti con cui egli stesso contamina il suo film.
David, un dodicenne, fugge da un campo di concentramento comunista con nient'altro che una bussola, una lettera sigillata, una pagnotta e con le istruzione per consegnare la missiva a Copenaghen, in Danimarca. Per la prima volta in libertà, attraversa l'Europa affrontando un viaggio di scoperta che gli permetterà di perdere la sua diffidenza nel genere umano e di cominciare a sorridere.