Lucia e Marcus si sono conosciuti al college, si sono piaciuti e ora stanno insieme. Hanno deciso di sposarsi ed è quindi tempo di tornare a casa e di annunciare le prossime nozze alle rispettive famiglie. Ma…c'è un ma. Lucia proviene da una famiglia messicana e Marcus è un afroamericano. Per di più i loro reciproci padri hanno già avuto occasione di incontrarsi e scontrarsi. Quando apprendono la bella notizia non decidono di fare buon viso a cattivo gioco ma confermano le reciproche diffidenze.
Il primo giorno di liceo, Sam scopre con orrore che la sua vita nell'istituto sarà tutt'altro che semplice e felice: snobbato dalle ragazze, vessato dai maschi, ridicolizzato per la sua statura decisamente sotto la media e per il saluto affettuoso che mamma e papà gli riservano all'entrata. Senza perdere tempo, cerca aiuto presso il consulente psicologico della scuola, ma tutto quel che si sente rispondere è che l'unica via di salvezza è la menzogna. Deve spacciarsi per quello che non è, solo così otterrà la popolarità che cerca, la sincerità è una virtù da perdenti. Pronto a tutto, Sam le spara più grosse che può, ma, come per magia, le frottole si avverano, finendo per complicargli irrimediabilmente la vita.
L'isola di Koumi, una bella isola nell'Oceano Pacifico. Sull'isola, la gente si tramanda un'antica leggenda secondo la quale esiste il Palazzo dei Fondali, un'antica rovina in fondo al mare, dove è stato lasciato il tesoro di due pirati donne, Anne Bonnie e Mary Reed (realmente esistite 300 anni fa). Quando Conan e i suoi amici visitano l'isola di Koumi in vacanza, incontrano alcuni cacciatori di tesori. C'era qualcosa di sospetto in loro.
Rifacimento di Bob le Flambeur (1956) di Melville, film di basso costo e di magri incassi, ma ammirato dai futuri registi della Nouvelle Vague. Come possa essere – discutibile fin che si vuole – originale un remake lo dimostra Jordan, che l'ha scritto e diretto. Attenti al titolo inglese: allude al buon ladrone del Golgota (Luca, 26, 40-43). È Bob che vive nei bassifondi di Nizza nel 2000: rapinatore, giocatore d'azzardo, alcolista, eroinomane, ma anche capace di salvare una ragazza dell'Est dal giro della prostituzione e rispettato dal locale commissario di polizia che non vorrebbe vederlo ritornare in prigione. All'azione provvede la preparazione di un colpo al Casinò di Montecarlo che fa da copertura a un altro colpo ancor più rocambolesco, tra contrattempi e tradimenti.
Il passato infesta il presente e mette a repentaglio il futuro della famiglia Jordan, un mondo in cui ci sono fantasmi che si aggirano e incombono, affliggono e confortano ognuno.dei suoi appartenenti. La questione del perdono e dei suoi limiti si fa strada attraverso una serie di storie d'amore, offrendo chiarezza e, forse, alternative alle comodità del dimenticare. C'è Joy, che scopre che suo marito Allen non è proprio guarito dal particolare "male" che lo affligge e se ne va, cercando consolazione e consiglio dalla propria madre e dalle sorelle; il suo pretendente di un tempo, Andy, ora defunto, ma che non ha mai abbandonato il suo tentativo di conquistare il cuore di Joy; sua sorella Trish, che incontra Harvey, un divorziato solitario, all'apice del pensionamento, e spera che un nuovo uomo in casa possa portare stabilità alla sua fragile famiglia; sua sorella Helen, che si sente immolata sia alla famiglia sia al suo successo a Hollywood...
Documentario sul film lanciato come il più redditizio nella storia del cinema: girato in 7 giorni in Florida, costò 25 000 dollari e ne incassò in mezzo mondo 600 000 000, cifra incontrollata e incontrollabile perché la proprietà e la distribuzione passarono, poche settimane dopo l'uscita clamorosa a New York, a una società di mafiosi italoamericani. Più che sul pornofilm e sul suo autore, l'ex parrucchiere Damiano, specialista di pornocinema (suo è The Devil in Miss Jones, uscito nello stesso 1972), è un documentario sul fenomeno Gola profonda: ne ricostruisce la vicenda umana, politica e giudiziaria, le conseguenze sull'industria cinematografica statunitense, i significati che aveva o che gli furono attribuiti dai giovani contestatori, dagli intellettuali, dai movimenti di liberalizzazione, dall'establishment conservatore, persino dall'ala più radicale e politicizzata del movimento femminista.
Dal suo letto d’ospedale, Dan Dark (Robert Downey Jr.), uno scrittore afflitto da una grave eruzione cutanea (psoriasi), si sottopone alle visite delle infermiere e di un bizzarro psicanalista (Mel Gibson). Intanto inizia a scrivere “mentalmente” il suo prossimo romanzo che ambienta negli anni 50, e in cui si immedesima morbosamente.
La vita di Papa Giovanni Paolo II, dalla sua giovinezza come scrittore, attore ed atleta alle sofferenze patite durante l'occupazione nazista in Polonia, fino alla sua elezione a Pontefice all'età di 58 anni.