One big (straight, gay, multi-cultural, traditional) happy family.
La serie racconta le vicende di sei genitori più cinque figli: Jay Pritchett, un uomo di mezz’età sposato con una colombiana molto più giovane di lui; i suoi due figli (avuti durante il primo matrimonio): Claire, casalinga con marito e prole, e Mitchell, fidanzato con un altro uomo e di ritorno dal Vietnam dopo l’adozione di una bambina. Tre famiglie piuttosto diverse tra loro ma unite da un filo sottile, forte e profondo, che decidono di rivelare le proprie vite a una troupe intenzionata a realizzarne un documentario.
Alex, sentendosi sotto pressione per i vari impegni scolastici, ha una crisi di nervi durante la celebrazione del suo sedicesimo compleanno. Prima ancora che i suoi genitori convengano su come gestire la cosa, lei stessa annuncia di aver preso appuntamento da un terapista, Gregory Clark. Con l'aiuto dello specialista, analizza, oltre ai motivi per i quali si sente stressata, la causa principale per la quale ne soffre: il sentirsi incompresa, e di conseguenza isolata, dal resto della famiglia. Nel finale tuttavia, dopo aver presenziato ad un open house alla scuola dei figli, la madre riesce a comprendere le difficoltà derivate dall'affrontare con il massimo impegno tutte le attività scolastiche; Alex riuscirà quindi a sentirsi più vicina alla madre.
Nel frattempo, allo stesso open house scolastico, Jay convince Phil ad infrangere qualche regola, e sfruttare le apparecchiature dei laboratori per vedere una partita di football. Le cose sembrano andare per il meglio, finché non danneggiaranno un proiettore. Inoltre, Gloria ha modo di litigare con la madre di un compagno di Manny, Donna Duncan. Entrambe, infatti, cercano di arruffianarsi l'insegnante che dovrà decidere l'unico membro della classe di Manny che parteciperà ad un viaggio d'istruzione a Washington. Intanto, Mitchell ha modo di conoscere il suo vicino, nonché fanatico ambientalista, Asher.