One big (straight, gay, multi-cultural, traditional) happy family.
La serie racconta le vicende di sei genitori più cinque figli: Jay Pritchett, un uomo di mezz’età sposato con una colombiana molto più giovane di lui; i suoi due figli (avuti durante il primo matrimonio): Claire, casalinga con marito e prole, e Mitchell, fidanzato con un altro uomo e di ritorno dal Vietnam dopo l’adozione di una bambina. Tre famiglie piuttosto diverse tra loro ma unite da un filo sottile, forte e profondo, che decidono di rivelare le proprie vite a una troupe intenzionata a realizzarne un documentario.
Inaspettatamente la squadra di baseball di Manny e Luke riesce a raggiungere i playoff, tuttavia non sono più disponibili campi da gioco per disputare la gara di casa. Claire, per rimediare, coinvolge quindi Cameron in un progetto per costruire un nuovo campo da gioco presso un pezzo di terreno abbandonato. I due riescono nell'impresa e, colti dall'entusiasmo, hanno l'idea di comprare insieme una casa da ristrutturare allo scopo di rivenderla. I rispettivi compagni ritengono sia però un'operazione rischiosa, ma entrambi non vogliono fare i guastafeste; di conseguenza prima Phil e poi Mitchell cercano di far credere di essere favorevoli al contrario dell'altro. Quando però si rendono conto delle capacità di Claire e Cam, e vengono a sapere che un collega di Phil noto per le sue abilità in campo immobiliare è interessato ad acquistare l'abitazione, cambiano opinione approvando l'operazione. Nel frattempo, Gloria canta al bambino che porta in grembo, suscitando molto fastidio in Jay, che arriverà a confessare alla moglie di odiare le sue qualità canore. Gloria tuttavia non ridimensiona la sua autostima, decidendo di cantare l'inno nazionale alla partita di Manny e Luke, che avrà un risvolto positivo.