Will Graham è il più talentuoso profiler dell'FBI, le sue grandi doti ed il suo modo unico di pensare gli permettono di entrare nella mente di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale abilità e la prolungata empatia iniziano, col passare del tempo, a giocare crudelmente con l'immaginazione dell'uomo, trascinandolo sempre più vicino al baratro, alla sottile linea che divide follia e realtà. Al fine di riportare equilibrio ad una mente spesso travagliata come quella di Will, egli viene affiancato all'illustre psichiatra criminale Hannibal Lecter, ignorando come qualcosa di non meno distorto si celi nel noto dottore, seppur in forma diversa e più malsana. Due menti brillanti, avvezze a studiare quelle altrui ed a modo loro macchiate, iniziano così il proprio gioco.
Il cadavere di Beverly Katz viene trovato sezionato verticalmente e l'assassino ha preso i suoi reni come trofeo e li ha sostituiti con quelli di James Gray, il "killer dell'Affresco". Will si sente in colpa per la morte di Beverly perché, convinto che Hannibal fosse lo Squartatore di Chesapeake, l'aveva spinta ad indagare su di lui. È anche sicuro che sia stato Hannibal ad eliminare la donna e, frustrato e impotente, chiede a Matthew, l'infermiere dell'ospedale psichiatrico (anche lui un killer psicopatico), di uccidere Hannibal.