Will Graham è il più talentuoso profiler dell'FBI, le sue grandi doti ed il suo modo unico di pensare gli permettono di entrare nella mente di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale abilità e la prolungata empatia iniziano, col passare del tempo, a giocare crudelmente con l'immaginazione dell'uomo, trascinandolo sempre più vicino al baratro, alla sottile linea che divide follia e realtà. Al fine di riportare equilibrio ad una mente spesso travagliata come quella di Will, egli viene affiancato all'illustre psichiatra criminale Hannibal Lecter, ignorando come qualcosa di non meno distorto si celi nel noto dottore, seppur in forma diversa e più malsana. Due menti brillanti, avvezze a studiare quelle altrui ed a modo loro macchiate, iniziano così il proprio gioco.
Hannibal continua a manipolare Jack per convincerlo del fatto che Will sia un pericoloso assassino. Nel frattempo Will afferma che il killer emulatore è ancora vivo dopo la morte di Georgia Madchen. Il BAU collega Abigail alle vittime del Minnesota Shrike ed intende arrestarla. Ma quando gli agenti vanno in ospedale per prelevarla si rendono conto che Will l'ha portata via dall'ospedale.