Gregory House è un medico burbero, di un'onestà quasi brutale, scorbutico nei confronti dei pazienti con i quali, se potesse, eviterebbe persino di parlare. Afflitto da dolori cronici a una gamba, è costretto a camminare aiutandosi con un bastone.
Il team di medici capeggiato da House decide di occuparsi del caso di un bambino autistico, il quale sembra urlare di continuo senza una apparente ragione. I dottori sono decisi ad individuare la causa di questo singolare disturbo. House riesce a stabilire un buon rapporto con il paziente, convinto del fatto che, a causa dell'autismo, il piccolo non può mentire e può tranquillamente infischiarsene delle convenzioni sociali. Nel frattempo, il medico deve occuparsi di altri due problemi: la figlia minorenne del suo paziente che continua a perseguitarlo e una disputa con la Cuddy, che ha fatto sostituire la moquette sporca di sangue del suo ufficio.