Gregory House è un medico burbero, di un'onestà quasi brutale, scorbutico nei confronti dei pazienti con i quali, se potesse, eviterebbe persino di parlare. Afflitto da dolori cronici a una gamba, è costretto a camminare aiutandosi con un bastone.
Un paziente con continue perdite di sangue arriva al pronto soccorso. Intanto, House è in lotta col farmacista per avere le sue medicine, e dovrà aspettare un'ora, anche dopo l'inutile intervento della dottoressa Cuddy. House, dopo qualche incertezza accetta il caso, e accetta anche la sfida lanciategli dalla dottoressa Cuddy: se rimarrà una settimana senza Vicodin, sarà esentato per un mese dal suo lavoro per la clinica. Ciò però causerà non pochi problemi ai suoi colleghi e ai pazienti, visto che senza antidolorifico House è ancora più intrattabile. Intanto le condizioni generali del paziente si aggraverano e né la diagnosi di epatite E né quella di lupus saranno giuste. Dopo una forte emorragia interna e il danneggiamento del fegato è necessario un trapianto, ma House lo impedisce. Grazie ad un'allucinazione del ragazzo trova la giusta diagnosi.